Pedagogia interculturale
- Area di Comunicazione: didattica.comunicazione@iusve.it
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- Area di Psicologia: didattica.psicologia@iusve.it
Finalità dell'insegnamento e apporto specifico al profilo professionale
Il corso intende promuovere competenze utili a riconoscere le sfide e i compiti educativi che l’Educatore dei Servizi educativi dell’Infanzia e l’Educatore professionale sociale sono chiamati oggi ad assolvere per saper costruire (progettare e realizzare) reali “laboratori interculturali”, capaci di trasformare gli attuali contesti multiculturali, sia essi educativi (formali, non-formali e informali) sia socio-culturali, in “luoghi relazionali” nei quali a ciascuno sia data la possibilità di crescere e di “apprendere insieme”, facendo quotidianamente esperienza di reciproca integrazione, inclusione umana e cittadinanza.
Prerequisiti richiesti
Pedagogia generale
Competenze
- Essere capace di costruire un clima educativo-formativo facilitante in tutti e in ciascuno la disponibilità all’incontro, al dialogo, allo scambio, alla partecipazione verso la realizzazione di “mete” comuni e condivise;
- Essere capace di agire (in prima persona) e di promuovere nell’educando/educandi modalità relazionali e comunicative caratterizzate da capacità di ascolto (di sé e dell’altro), di empatia, di decentramento e di decostruzione;
- Essere capace di agire una mediazione interculturale nella relazione educativa con l’“altro” e tra “altri”;
- Essere capace di assumere una "sguardo" educativo “mediante”, in grado di promuovere nel territorio tra i diversi attori sociali ed educativi relazioni "ponte" in prospettiva interculturale;
- Essere capace di assumere un costante “atteggiamento riflessivo” sulla propria esperienza (personale e professionale) sviluppando interesse e disponibilità ad “avere cura” della propria formazione e autoformazione.
Abilità
- Essere capace di riconoscere i tratti e i processi caratterizzanti i contesti multiculturali da quelli caratterizzanti i contesti interculturali;
- Capacità di progettare e realizzare azioni e percorsi educativo-didattici che consentano a ciascuno di fare esperienza non solo del rispetto delle reciproche differenze ma anche e in particolare del riconoscimento delle legittime somiglianze – “convergenze umane”;
- Capacità di progettare e promuovere tra scuola e territorio reti di mediazione educativo interculturale.
Conoscenze
- Essere capace di costruire un clima educativo-formativo facilitante in tutti e in ciascuno la disponibilità all’incontro, al dialogo, allo scambio, alla partecipazione verso la realizzazione di “mete” comuni e condivise;
- Essere capace di agire (in prima persona) e di promuovere nell’educando/educandi modalità relazionali e comunicative caratterizzate da capacità di ascolto (di sé e dell’altro), di empatia, di decentramento e di decostruzione;
- Essere capace di agire una mediazione interculturale nella relazione educativa con l’“altro” e tra “altri”;
- Essere capace di assumere una "sguardo" educativo “mediante”, in grado di promuovere nel territorio tra i diversi attori sociali ed educativi relazioni "ponte" in prospettiva interculturale;
- Essere capace di assumere un costante “atteggiamento riflessivo” sulla propria esperienza (personale e professionale) sviluppando interesse e disponibilità ad “avere cura” della propria formazione e autoformazione.
Bibliografia
Focus
- la dimensione del “viaggio” come disposizione interculturale;
- il concetto di “mediazione interculturale” come tratto qualificante e distintivo della riflessione pedagogica e della pratica educativo-formativa interculturale nel territorio;
- la relazione interculturale come “palestra di pace”.
Metodologia
Lezione frontale in forma dialogica e interattiva con gli studenti; eventuali attività micro-laboratoriali e/o studio di caso volti a favorire negli studenti l’approfondimento e la “familiarizzazione” con i contenuti trattati.
Criteri di valutazione e Modalità d'esame
Contatti e Orario di ricevimento
Il giorno di lezione, su appuntamento.