Pedagogia della realtà virtuale
- Area di Comunicazione: didattica.comunicazione@iusve.it
- Area di Pedagogia: didattica.pedagogia@iusve.it
- Area di Psicologia: didattica.psicologia@iusve.it
Finalità dell'insegnamento e apporto specifico al profilo professionale
Finalità dell'insegnamento - presentare l’oggetto di studio (o di indagine) della pedagogia della realtà virtuale e l'identikit dell’Educatore Riflessivo post-digitale, nella prospettiva Iusve-Ped, in riferimento alle matrici antropologica, pedagogica ed etica (A.P.E); - fornire le più significative “chiavi critiche” in ambito antropologico, pedagogico ed etico, rispetto al concetto di interazione, contatto, amicizia, legame, dono, comunità, flusso, tempo, luogo e non-luogo; - operare un affondo tematico rispetto ai fenomeni del sexting, del cyber-bullismo e alle conseguenti implicazioni educative.
Prerequisiti richiesti
Nessuno
Competenze
Il corso si propone di portare al raggiungimento di alcune competenze che mettano in dialogo reciproco e nutritivo le skills trasformative OCSE ed il modello A.P.E. in una prospettiva critico-generativa, nello specifico: 1-2 - Creare nuovo valore (con attenzione all’antropologia di riferimento). 3-4 - Fare i conti con tensioni, dilemmi e negoziati (in una prospettiva pedagogica). 5-6 - Sviluppare responsabilità (implicazione etica).
Abilità
Al termine del corso lo studente avrà acquisito la capacità di applicare le conoscenze apprese al fine di: - esercitare la propria riflessione personale sui fenomeni; - comunicare efficacemente e scientificamente i dati delle ricerche trattate; - elaborare le implicazioni dei principali temi di studio facendo costante riferimento alle implicazioni sulla realtà.
Conoscenze
Sono legate ai contenuti di base del corso. - Life on the screen (S. Turkle): WebLife e vita sullo schermo nell'arco di vita. - Inquietudini dal Web: Cyber-bullismo. Sexting. Revenge Porn. - Identikit pratico/teorico dell'Educatore riflessivo post-digitale (R. Prandini). - Riconoscimento (P. Ricoeur). Sul confine di “comunicazione” ed “educazione”. - Responsabilità (H. Jonas). Tra “fine della privacy” ed “identità liquide”. Aspetti pedagogici ed etici. Il principio responsabilità. - Riflessività (D. Schon). Come il “lanciatore di baseball” e/o come il “jazzista”? - Ricapacitazione (M. Nussbaum). Nell’ottica del “creare capacità” verso nuovi “stili di vita” digitali. - Approccio emico ed approccio etico (K. Pike). - Educatore bricoleur (C. Lévi-Strauss).
Bibliografia
Obbligatoria per l’esame - GIUFFRè, R.-FASOLI, G. Notte digitale?, Flaccovio Editore, Palermo 2022 - FASOLI, G. Educatore riflessivo post-digitale. Tra on-line e on-life, Padova, libreriauniversitaria.it, 2020 (2 edizione riveduta e non quella del 2016 che non è più valida per l'esame).
Focus
Il corso prevede un Focus annuale su una tematica emergente dell'educazione in ambito digitale, con una PROSPETTIVA INTER-DISCIPLINARE ed in dialogo con le tre Aree dello IUSVE: comunicazione – pedagogia - psicologia.
Metodologia
Il corso si avvale di metodologie didattiche tradizionali (lezione frontale in aula) integrate da tecniche attive - quali esercitazioni di gruppo e cooperative learning - dall’uso di materiale video e di piattaforme per la didattica digitale. Nel corso delle esercitazioni gli studenti realizzeranno un elaborato condiviso in Google, dimostrando di saper far interagire i concetti presentati con le espressioni concrete di “ambiente internet” (social network, applicazioni, nuove espressioni) ed il profilo dell’educatore.
Criteri di valutazione e Modalità d'esame
Il corso prevede una prova orale finale.
Contatti e Orario di ricevimento
Ricevimento su appuntamento.