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«Improntato ai principi della psicologia positiva, questo libro si rivolge a tutti, giovani e meno giovani, studenti e lavoratori, adolescenti e adulti… con il tocco magico della buona narrazione!». (Dalla prefazione di Linda Savelli) IL LIBRO PER AFFRONTARE MEGLIO OGNI GIORNO: 365 pillole, ognuna per ogni giorno dell’anno, che non hanno bisogno di bugiardini e non contengono controindicazioni. Per questo sei libero di “assumerle” secondo le modalità di lettura che preferisci: gustandone una al giorno o divorandole tutte d’un fiato. Le riflessioni riguardano temi universali e quotidiani – dall’Amore, al lavoro, al mondo relazionale in generale – intervallate ogni 7 giorni da un esercizio pratico che puoi usare per aiutarti a cambiare concretamente la tua vita. Concetti semplici ma profondi, sapientemente alternati alla narrazione di miti, proverbi, leggende e curiosità che ci insegnano a raggiungere i nostri obiettivi, ad aggirare gli ostacoli a non abbandonare mai i nostri sogni
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Il periodo di vita concesso alla vecchiaia può essere straordinariamente lungo, ed è preceduto da un periodo di anzianità utile a prepararlo adeguatamente. L'età anziana diventa dunque un periodo propedeutico: abbiamo l'opportunità, fino a circa i 75 anni, di mettere da parte riserve e strumenti per affrontare la vecchiaia. Ecco che conoscerla e prepararsi per tempo ci aiuta a vivere al meglio un periodo che potenzialmente può protrarsi fino ai 120 anni. Come? Imparando a distinguere le caratteristiche della vecchiaia sana e di quella patologica e preservando la propria autosufficienza cognitiva e motoria. Gli autori offrono una visione rivoluzionaria. Nessun trucco: la vita si conclude necessariamente con la morte. Ma cosa succede se anziché pensarla come un bicchiere mezzo vuoto imparassimo a vederla come un'età che si può vivere anche in modo dignitoso e piacevole?
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Da compilare primi 15’ del 24/5
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Libri
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Cuore del testo è l’approfondimento del tema del lutto, specialmente quando associato all’Alzheimer e alle altre forme di demenza. Queste, nel tempo, portano via alla persona memoria, coscienza, capacità motorie, sociali e di ragionamento. A ognuna di queste perdite può seguire un lutto – tanto nell’anziano quanto nel famigliare – come inevitabile conseguenza dolorosa. L’opera approfondisce questo l’aspetto luttuoso connesso alla demenza, che inizia purtroppo prima dell’effettiva morte fisica della persona e offre sia un’analisi teorica, sia spunti molto concreti e pratici per svolgere un’attività di cura più efficace. L’originalità del testo sta nel suo orizzonte positivo: il lettore potrà imparare a riconoscere le caratteristiche del proprio lutto e potrà anche fare tesoro di strategie per dominare gli eventi e per sviluppare resilienza.
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I benefici della realtà virtuale applicata all'invecchiamento patologico, ricerca sperimentale
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La Guida descrive in modo pratico e dettagliato gli interventi cognitivi e affettivo relazionali che possono essere attuati all'interno delle strutture residenziali per anziani. Rappresenta il risultato di anni di lavoro all'interno del Centro Servizi Anni Sereni (gestito dal Consorzio Sociale CPS) durante i quali sono stati messi a punto e validati, con metodologia sperimentale, alcuni protocolli di trattamento. Il volume si compone di una breve parte teorica, a sostegno razionale degli interventi e di due parti pratiche, l'una focalizzata sui trattamenti cognitivi e l'altra sulle tecniche affettive e relazionali. Ciascuna parte, oltre alla descrizione dei protocolli e delle metodiche di trattamento, contiene delle schede operative riproducibili. Ideali fruitori di questa pubblicazione sono coloro che lavorano in quest'area e desiderano incrementare il proprio bagaglio di conoscenze teoriche e pratiche e in particolare gli Educatori Professionali che si avvicinano per la prima volta al mondo dell'anziano per acquisire tecniche e strategie di intervento. La ricerca è sostenuta da precisi riferimenti teorici nell'ambito della neuropsicologia, della psicologia cognitiva, delle neuroscienze, della psicologia dell'invecchiamento, della psicoterapia, della pedagogia e delle scienze dell'educazione. Ha l'avallo di Severino De Pieri, docente di Teoria e Tecnica dei test strutturati, di Psicologia dell'orientamento, nonchè Preside della SISF 'Scuola Superiore Internazionale di Scienze della Formazione di Venezia e di Salvatore Capodieci', docente di Psicopatologia generale presso la SISF. Dal punto di vista pratico, la guida è ricca di protocolli dettagliati e descritti in modo operativo che rappresentano, nella maggior parte dei casi, una novità originale nell'ambito del trattamento di soggetti anziani. Da non sottovalutare, infine, la ricerca sperimentale e i dati statistici del protocollo affettivo-relazionale contenuti nella guida, che provano l'efficacia del trattamento in ambito cognitivo, timico, comportamentale, assistenziale e funzionale.
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Il protocollo riabilitativo M.Im.O.S.A. riportato in questo libro trae origine da una precedente ricerca-intervento condotta in collaborazione con Francesca Pazzaglia, docente di Psicologia Generale e della Personalità e di Abilità Spaziali all'Università di Padova e ha lo scopo di migliorare le abilità di orientamento spaziale negli anziani. M.Im.O.S.A si propone di educare l'immaginazione e di usarla come possibile strategia cognitiva per potenziare l'orientamento spaziale in soggetti anziani. Si prefigge lo scopo di rendere più agevole il recupero delle informazioni in memoria, arricchendole di connessioni significative al momento della codifica. È stato sperimentato in soggetti residenti in un Centro Servizi per Anziani del Veneto e i dati emergenti dalla ricerca hanno evidenziato come il training abbia permesso al gruppo sperimentale di ottenere un atteggiamento metacognitivo funzionale ai compiti di orientamento spaziale e di acquisire un miglioramento dello stato di benessere. M.Im.O.S.A descrive in modo pratico e dettagliato un protocollo operativo di orientamento spaziale da attuare in una residenza per anziani ad opera di psicologi, educatori professionali/pedagogisti, animatori ed operatori socio sanitari.
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Molti sono i cambiamenti a livello cognitivo, sociale, emotivo e motivazionale che un soggetto può dover fronteggiare con l´avanzare dell'età , in particolare se si trova all'interno di un istituto. Da anni, per sostenere gli anziani in questo delicato e difficile passaggio, all'interno del Centro Servizi Anni Sereni (gestito dal Consorzio Sociale CPS), si attuano dei gruppi di Auto Mutuo Aiuto. Questo studio propone un protocollo che vede la partecipazione di un gruppo sperimentale e di un gruppo di controllo ai quali è stata sottoposta una mirata batteria testistica atta a valutare sia aspetti strettamente cognitivi che emotivo-motivazionali. I risultati ottenuti evidenziano come la partecipazione agli incontri del gruppo AMA abbia portato a un miglioramento delle prestazioni a livello cognitivo associato a un aumento del tono dell'umore e del benessere psicologico percepito. Il volume può essere considerato un manuale operativo utile per le professioni socio-sanitarie e per tutti coloro che si occupano della conduzione di gruppi con anziani al fine di promuoverne il miglioramento del benessere e della qualità di vita.
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Il presente lavoro vuole essere una guida teorico-pratica indirizzata ai professionisti della relazione d'aiuto che si occupano di anziani, per stimolare e incrementare le competenze pedagogiche e psicologiche rivolte alla educabilità della vecchiaia. Preceduta dalla descrizione delle caratteristiche dei vecchi, che si ritiene indispensabile conoscere per procedere all'attività educativa, ci si sofferma sulle competenze delle figure professionali psico-pedagogiche riguardo al loro rapporto particolare col mondo degli anziani in diversi contesti di vita. Seguono cenni storici e teorici sull'attività di tipo autobiografico, sui racconti delle storie di vita e, soprattutto, sul training di reminiscenza individuati come modalità di stimolazione rivolte allo stato cognitivo, mnesico e in particolare affettivo relazionale al fine di ottenerne un miglioramento coinvolgente la qualità della vita del vecchio. La guida è particolarmente ricca di suggerimenti, con un protocollo operativo particolareggiato e, a sostegno della modalità procedurale rivolta ai domini suddetti, viene aggiunta una ricerca sperimentale eseguita nell'ambito di un centro servizi per anziani non autosufficienti con annesso centro diurno che conferma l'affidabilità, l'efficacia e la validità delle modalità descritte nella presente opera.
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Questo volume illustra il modello teorico e la metodologia operativa di Longevity Training, punto di incontro di numerose arti e discipline di provenienza sia orientale che occidentale, per promuovere salute e benessere negli anziani. Il training, attuato con una ricerca-intervento condotta in un Centro Servizi per Anziani del Veneto, si configura come un arricchimento degli stimoli ambientali volto allo sviluppo integrale della persona e all'ottimizzazione dello stile di vita. I dati raccolti, riportati nel presente volume, documentano l'indubbio effetto positivo ottenuto sull'umore endogeno misurato dal test GDS (Geriatric Depressione Scale) prima e dopo il trattamento. Longevity Training persegue l'espressione articolata e completa della persona in sintonia con il modello bio-psico-sociale: sulla base di questo ogni espressione umana è vista come frutto di una serie di interazioni a livello interpersonale e ambientale. Il benessere è raggiunto nel momento in cui tutta una serie di fattori emotivo-comportamentali interagiscono fra loro in modo armonioso: auto-accettazione, relazioni positive con gli altri, autonomia, padronanza del proprio ambiente di vita, scopi nella vita, crescita personale. Gli esercizi svolti sono documentati e illustrati in un agile manuale con foto esplicative. Il volume si rivolge a medici, psicologi, educatori professionali/pedagogisti, fisioterapisti, operatori socio-sanitari che lavorano in case di riposo per anziani ma anche a professionisti in scienze motorie che intendano organizzare corsi rivolti ad alla terza età, stimolandoli al movimento 'emozionato'.
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Il MANUALE PRATICO PER PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA A CASA E IN STRUTTURA Due psicologhe esperte di invecchiamento e un geriatra hanno unito le loro competenze per comporre questa guida pratica, accessibile anche ai non addetti ai lavori dedicata al prendersi cura di una persona con demenza. Il cuore del libro è dedicato alle strategie per far fronte ai disturbi cognitivi e del comportamento, nonché ai possibili ostacoli che si incontrano nella quotidianità dell’assistenza. L’opera contiene anche un approfondimento all’aspetto ambientale (sia del domicilio, sia della RSA) in cui si suggerisce come devono essere pareti, luci, colori e arredi affinché l’ambiente sia “protesico“, ovvero di cura della persona. A corredo di queste informazioni il lettore può trovare un gran numero di test per la valutazione delle funzioni cognitive e di schede pratiche per stimolare e supportare la persona nonostante l’evolvere della malattia.
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Finalmente un manuale pratico che, per la sua semplicità di linguaggio, si dimostra prezioso tanto per i professionisti quanto per i caregiver impegnati nella relazione d’aiuto. Sovente gli operatori si trovano impreparati nel proporre trattamenti, sia a livello istituzionale, sia nel contesto domiciliare: le attività presenti in letteratura sono spesso le medesime e non sempre stimolanti. L’opera colma con grande completezza questa lacuna, proponendo interventi che spaziano dalla riattivazione della sfera cognitiva e affettiva, a quella motoria, manuale, ludico-ricreativa, fino ad arrivare a proposte particolarmente innovative, tra le quali riveste un ruolo di spicco senza dubbio il M.I.M.A. (Metodo a Ispirazione Montessoriana per l’Anziano) Il lettore viene accompagnato con cura lungo i tre capitoli nei quali si articola l’opera: una premessa teorica dedicata all’invecchiamento (sano, patologico, «di successo»); la raccolta di tutte le attività pratiche possibili con l’anziano (cuore del libro) e, infine, gli strumenti a supporto delle attività (scale e schede di valutazione, materiali per le attività cognitive). “E ora che Faccio?” è un libro, insomma, che – come scrive il dottor Ruggeri nella prefazione – merita di essere «lasciato a vista, sulla scrivania di lavoro, per poterlo consultare nella quotidianità».