Metodologia preventiva
- Area di Comunicazione: didattica.comunicazione@iusve.it
- Area di Pedagogia: didattica.pedagogia@iusve.it
- Area di Psicologia: didattica.psicologia@iusve.it
Finalità dell'insegnamento e apporto specifico al profilo professionale
Il corso si propone di 1. individuare alcuni elementi del contesto socio-culturale, contesto in cui si andrà operare; 2. far riconoscere la complessità dell'intervento educativo dentro il contesto socio-culturale; 3. cogliere la complessità antropologica del soggetto, colto nella sua bifocalità tra bisogno e desiderio; 4. introdurre a degli aspetti generali riguardanti l'agire pedagogico e quelle che sono da considerarsi le sue direzioni intenzionali di senso soprattutto in senso metodologico; 5. introdurre ad alcuni aspetti di significato e di metodo riguardo al rapporto educativo.
Prerequisiti richiesti
Nessuno
Competenze
Alla fine del corso lo studente sarà in grado di: 1. avere chiare alcune linee fondamentali per quanto riguarda il metodo nell'agire educativo; 2. comprendere che un evento educativo contiene in sé una problematicità originaria, che chiede una declinazione in situazione 3. comprendere che metodologicamente un intervento educativo presuppone sempre un incontro con un soggetto intenzionale, attivo quindi libero dentro un contesto mai definibile preventivamente.
Abilità
Al termine del corso lo studente sarà in grado di 1. porsi in atteggiamento di accoglimento critico nei confronti del contesto culturale in interazione con alcune linee antropologiche ed etiche; 2. far interagire quanto rilevato al punto precedente con un necessario riferimento ad un metodo educativo; 3. avere chiarezza e capacità argomentativa a partire da una teoria pedagogica e metodologica
Conoscenze
Il corso articola questi nuclei tematici: 1. Il titolo: “Metodologia preventiva” 2. Cenni sull'"esistenza" dell'educazione; 3. Il DOVE. Una ricognizione storico-culturale del contesto attuale segnalando alcuni plessi problematici soprattutto rispetto alla dimensione educativa: medicalizzazione, plusmaterno, famiglia affettiva, ecc.; 4. Il CHI. Una proposta di "lettura" del soggetto come "rispondente" e "aperto all'alterità", come legato al "bisogno" e legato al "desiderio". 5. il COME. Le direzioni intenzionali dell'agire educativo (Bertolini) e alcuni aspetti sul metodo (Prada); 6. La questione del "rapporto" educativo
Bibliografia
Bibliografia (indicazioni più precise verranno offerte all'inizio del corso)
Focus
Metodologia
La metodologia del corso prevede - la spiegazione in aula con l'ausilio di strumenti didattici (appunti, power point, ecc.) - la partecipazione attiva sia individuale che attraverso lavori di gruppo nelle lezioni - lavoro personale di approfondimento
Criteri di valutazione e Modalità d'esame
L'esame si svolgerà in forma orale. I criteri di valutazione verteranno su: 1. Comprensione dei contenuti del corso 2. Comprensione delle domande 3. Chiarezza espositiva, dimostrando capacità nell'uso del linguaggio pedagogico 4. La capacità di argomentare in relazione agli argomenti del corso e alle proprie convinzioni personali.
Contatti e Orario di ricevimento
Il docente è a disposizione alla fine della lezione oppure con previo contatto alla mail: l.benvenuti@iusve.it