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Laboratorio: Trauma, dissociazione e false memorie

Docenti
  CORRADO LO PRIORE
Istituto / Ciclo
Psicologia (Licenza (MPSG))
Anno accademico
2023/2024
Codice
PSE60079
Anno di corso
2° Anno
Semestre
1
ECTS
4.0
Ore
32
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Laboratorio opzionale
Tipologia d'esame / Metodo di valutazione
Nessun esame previsto al termine del corso
Per modificare la scheda approvata richiederne lo sblocco scrivendo a:
- Area di Comunicazione: didattica.comunicazione@iusve.it
- Area di Pedagogia: didattica.pedagogia@iusve.it
- Area di Psicologia: didattica.psicologia@iusve.it
SCHEDA PUBBLICATA
Finalità dell'insegnamento e apporto specifico al profilo professionale

La finalità corso è quella di fornire un quadro di riferimento teorico e clinico in tema di psicopatologia del trauma ed intende apportare al profilo del laureato conoscenze rispetto all’origine dei fenomeni dissociativi ed alla validazione dei ricordi traumatici in psicologia della testimonianza, con particolare alle presunte memorie compartimentate e successivamente recuperate alla coscienza.

Prerequisiti richiesti

Nessuno

Competenze

Al termine del corso lo studente dovrà avere appreso nozioni essenziali in tema di psicologia della memoria e della testimonianza e dovrà avere sviluppato una consapevolezza critica riguardo la validità delle principali congetture correlazioniste tra traumi o esperienze infantili sfavorevoli e segni dissociativi o presunti tali. Dovrà inoltre saper inquadrare la questione in una matrice culturale e di storia della psicologia.

Abilità

Al termine del corso lo studente dovrà avere acquisito capacità di analisi critica di casi clinici o psicoforensi che si presentano con caratteristiche di possibile dissociazione post-traumatica, anche sviluppando le principali ipotesi alternative: falso ricordo, suggestionabilità o suggestione iatrogena, pregressi disturbi del neurosviluppo ed effetti gene-ambiente complessi. Dovrà conoscere le principali fonti di possibile errore diagnostico: infondate convinzioni del terapeuta; correlazione illusoria e pretestazione di deficit primari della integrazione identitaria; looping-effect, suggestioni collettive, metodi suggestivi; omessa segnalazione e verifica giudiziaria. Dovrà conoscere alcuni dei principali casi italiani e stranieri di cronaca giudiziaria che hanno alimentato le attuali conoscenze ed il dibattito scientifico.

Conoscenze
• Introduzione alla psicotraumatologia; trauma semplice, trauma complesso, esperienze infantili sfavorevoli, disturbi dell’attaccamento e maltrattamento infantile; la tassonomia DSM-5 dei disturbi reattivi.
• Fenomeni dissociativi; la tassonomia DSM-5 dei disturbi dissociativi.
• Corsi e ricorsi del trauma nella storia della psicologia, da Janet a Freud, da Cleckley e Winnicott a Bettelheim e Wilbur; le congetture neo-janetiane sulla compartimentazione della memoria (memorie represse) e della dissociazione strutturale della personalità (personalità multiple).
• Suggestione e creazione di falsi ricordi; il filone di ricerca “mall experiment” di Loftus. • Le “memory wars” e il dibattito sulle false memorie traumatiche, dagli anni ’90 ad oggi; l’approccio filologico e la “repression challenge”; le ricerche di Richard McNally sulla simulazione di personalità multipla e sui ricordi dei rapimenti alieni.
• La questione eziologica: la dissociazione è causata dai traumi psicologici? Trauma-model vs. fantasy-model.
• Il caso Sybil e la fabbricazione mediatica di una teoria di successo; il disturbo di personalità multipla come cultural-bound syndrome; il “looping effect” di Ian Hacking e il problema dell’oggettività in psicodiagnosi.
• Le psicoterapie del trauma, possibili effetti iatrogeni e rischio di creazione di falsi ricordi; il ruolo delle credenze del terapeuta; il “disvelamento progressivo” ed il caso dei “diavoli della bassa”; le reazioni al “caso Bibbiano”.
• Epidemiologia dei falsi abusi; il caso McMartin e le migrazioni del “satanic ritual abuse” nel mondo ed in Italia.
• Cenni di epidemiologia e prevalenza dell’abuso sessuale; discrepanza dei dati retrospettivi vs. report istituzionali
• Obblighi di denuncia degli psicologi; artt. 331-334 c.p.p. ed artt. 361-365 c.p.; il problema della mancata verifica giudiziaria delle narrazioni retrospettive in clinica psicotraumatologica.
• Disturbo psicogeno o neuropsicologico? Psicotraumatologia correlazionista vs. correlazioni complesse gene-ambiente; problemi di diagnosi differenziale con i disturbi del neurosviluppo; spettro dell’autismo e fenomeni dissociativi primari; il caso della “madre frigorifero” di Bettelheim come paradigma del vizio del pantraumatismo.
Bibliografia

1) Manuale di riferimento:
Patihis L. (2a ed. 2023). Trauma, Memory, and Law: Enhanced lectures on repressed memories, memory distortions, and trauma. Pubblicazione indipendente. [NB: pur non essendo distribuito in Italia, il volume è di facile reperibilità ed è disponibile anche in versione digitale e-book]

 
2) Verranno forniti dal docente alcuni articoli scientifici di cui è richiesto lo studio. Inoltre durante il corso verrà fornita dal docente una filmografia, della quale saranno indicate le visioni necessarie e quelle solo suggerite. 
 
3) Si consiglia altresì la consultazione dei seguenti testi (almeno uno a scelta tra essi):
• Nathan D. (2011). Sybil Exposed: The Extraordinary Story Behind the Famous Multiple Personality Case. Free Press. [NB: pur non essendo distribuito in Italia, il volume è di facile reperibilità ed è disponibile anche in versione digitale e-book];
• Van der Kolk B. (2015). Il corpo accusa il colpo. Mente, corpo e cervello nell'elaborazione delle memorie traumatiche. Raffaello Cortina. [NB: ai fini del corso sono sufficienti i primi 12 capitoli];
• Trincia P. (2019). Veleno. Una storia vera. Einaudi;
• Pendergrast M. (2017). Memory Warp: How the Myth of Repressed Memory Arose and Refuses to Die. Upper Access Book Pub.
Focus
Metodologia

La metodologia utilizzata è quella della lezione frontale in aula, sia per quanto riguarda la parte teorica del corso che per quanto riguarda la parte dedicata ad esercitazioni mediante esemplificazione di casi psicoforensi. E' prevista la visione di spezzoni di documentari o film in tema, sia in aula sia indicando la visione a casa prima della lezione successiva. Tutto il materiale didattico aggiuntivo utilizzato durante le lezioni sarà messo a disposizione degli studenti in tempo reale.

Criteri di valutazione e Modalità d'esame
Contatti e Orario di ricevimento

Il docente riceverà gli studenti previo appuntamento via mail richiesto all'indirizzo: [c.lopriore@iusve.it]

Finalità dell'insegnamento e apporto specifico al profilo professionale
    Nessuna informazione
Prerequisiti richiesti
    Nessuna informazione
Competenze
  • Competenze (max 3)
    Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà essere in grado di:
Abilità
  • Abilità
    Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà essere in grado di:
Conoscenze
  • Conoscenze (contenuti)
    Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà essere in grado di:
Bibliografia
  • Testi obbligatori:
  • Testi consigliati:
Focus
    Nessuna informazione
Metodologia
    Nessuna informazione
Criteri di valutazione e Modalità d'esame
    Nessuna informazione
Contatti e Orario di ricevimento
    Nessuna informazione