Scienze biomediche e bioetica
- Area di Comunicazione: didattica.comunicazione@iusve.it
- Area di Pedagogia: didattica.pedagogia@iusve.it
- Area di Psicologia: didattica.psicologia@iusve.it
Finalità dell'insegnamento e apporto specifico al profilo professionale
L’attività dell’educatore è caratterizzata da una strutturale e asimmetrica dimensione relazionale in un orizzonte generale di servizio alla persona, alla famiglia e alla comunità sociale. Finalità generale dell’insegnamento è di sostenere e alimentare la necessaria “competenza in umanità” dell’educatore, con particolare riferimento alle questioni di interesse bio-medico e, più in generale sanitario.
Prerequisiti richiesti
Sono richieste conoscenze di base nell’ambito delle scienze umane, delle scienze biologiche e della organizzazione dei servizi alla persona.
Competenze
Accanto alla competenza metodologica, a quella progettuale e a quella relazionale, appare necessaria - per ciascun professionista dell’aiuto, della cura e dell’assistenza - una “competenza in umanità” che conferisca “un senso e uno spessore umano” alla pratica professionale quotidiana dell’educatore. Si tratta di una competenza che si nutre della dimensione scientifica, di quella tecnica e anche di quella estetica ma che è orientata alla ricerca di “ragioni di bene” nel contesto del servizio alla persona. Il fatto che l’attività dell’educatore si collochi in un contesto plurale (di persone, di figure professionali, di sensibilità culturali, religiose, sociali, anagrafiche, ma anche di livelli di autonomia) rende questa competenza ineludibile e ne evidenzia il richiamo alla responsabilità sul versante educativo.L’orizzonte generale del corso, che si colloca nell’ambito delle scienze biomediche, si connota per una particolare centratura circa la responsabilità educativa in ordine ai problemi di salute, anche in riferimento alle malattie e ai disagi correlati allo stile di vita.
Abilità
- Al termine del corso lo studente avrà acquisito abilità nel: a) individuare nel contesto dei processi di aiuto e assistenza lo specifico della dimensione etica; b) collegare le diverse dimensioni (i principi, le virtù, i valori) che entrano in relazione nel processo di argomentazione in ambito bio-etico; c) utilizzare una metodologia per l’analisi bio-etica di una situazione assistenziale problematica; d) evidenziare gli aspetti etici ed educativi che caratterizzano la pratica professionale dell’educatore; e) cogliere gli snodi critici che caratterizzano i processi di produzione della conoscenza, con particolare riferimento ai processi di ricerca che coinvolgono soggetti fragili o vulnerabili; f) entrare in relazione con un Comitato Etico al fine ottenere un eventuale supporto ai processi decisionali.
Conoscenze
Al termine del corso lo studente avrà acquisito conoscenze in ordine a: a) l’orizzonte contemporaneo della bio-medicina con particolare riferimento alle malattie “da comportamento” e da “stile di vita”; b) la dimensione etico - relazionale della pratica professionale; c) l’argomentazione bioetica in ordine ai processi di salute; d) i dilemmi etici all’inizio della vita; e) i dilemmi etici alla fine della vita; f) la dimensione etica dello sviluppo tecnologico; g) l’etica della ricerca e della sperimentazione in ambito sanitario; h) alcuni spunti di riflessione etica connessi alla pandemia da Covid-19; i) il significato e la funzione dei Comitati Etici nelle organizzazioni sociali e sanitarie.
Bibliografia
Il corso di scienze biomediche e bioetica è articolato in sette unità didattiche. Al termine di ciascuna unità didattica viene fornita una bibliografia di approfondimento. Il materiale didattico viene messo a disposizione dal docente. Per un inquadramento generale della disciplina si indicano i seguenti riferimenti: C. Viafora, E. Furlan, S. Tusino (a cura di), Questioni di vita. Una introduzione alla bioetica, F. Angeli, Milano, 2019; M. Reichlin, Fondamenti di Bioetica , Il Mulino, 2021.
Focus
Il focus del corso di Scienze Biomediche e Bioetica si colloca nella riflessione intorno al “senso umano” dei processi di cura e di assistenza, con particolare riferimento allo spessore etico dei gesti di cura e di assistenza analizzati non solo nella loro dimensione tecnica ma a partire dalla costitutiva dimensione relazionale che sostanzia tutta la pratica sanitaria e sociale.
Metodologia
Viene utilizzata una metodologia mista: relazioni frontali e discussione guidata di casi e situazioni problematiche di interesse bioetico, concernenti la gestione dei problemi di salute ma anche inerenti il ruolo e la responsabilità dell’educatore.
Criteri di valutazione e Modalità d'esame
E’ prevista una modalità di valutazione in forma scritta, sulla base delle risposte ad alcune domande aperte. I criteri generali di valutazione sono tre: la pertinenza delle risposte rispetto ai quesiti; il livello di approfondimento con particolare riguardo alla capacità argomentativa dello studente; la chiarezza espositiva. Tutti e tre questi criteri hanno una valenza sia metodologica che etica, anche in relazione all’attività professionale dell’educatore. Per quanto riguarda i criteri analitici si farà riferimento alla rubrica di valutazione pubblicata nella sezione Sirius - Scienze Biomediche e Bioetica.
Contatti e Orario di ricevimento
Per contatti si fa riferimento alla mail istituzionale: g.bon@iusve.it. Il docente riceve gli studenti dopo le lezioni, previo appuntamento.