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Modelli teorici in Psicologia dinamica

Docenti
  ANGELA SCHINELLA
Istituto / Ciclo
Psicologia (Licenza (MPCDa))
Anno accademico
2023/2024
Codice
PSE02701
Anno di corso
1° Anno
Semestre
2
ECTS
5.0
Ore
35
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Obbligatorio
Tipologia d'esame / Metodo di valutazione
Prova scritta
Per modificare la scheda approvata richiederne lo sblocco scrivendo a:
- Area di Comunicazione: didattica.comunicazione@iusve.it
- Area di Pedagogia: didattica.pedagogia@iusve.it
- Area di Psicologia: didattica.psicologia@iusve.it
SCHEDA PUBBLICATA
Finalità dell'insegnamento e apporto specifico al profilo professionale

Il corso si struttura in un percorso che va ad evidenziare quella che è la relazione tra teoria e clinica in psicoanalisi, studiando e mettendo in relazione i diversi modelli psicoanalitici post-freudiani. La conoscenza di tali modelli teorici psicoanalitici post freudiani e alcuni spunti di applicazione terapeutica saranno pertanto utili riferimenti sia per fornire una base epistemica in occasione della prova dell’esame di stato sia per la pratica clinica post accademica. 

Prerequisiti richiesti

Per comprendere appieno i temi affrontati nel corso di questo insegnamento occorre una preparazione di base sui principi teorici del pensiero psicoanalitico freudiano.  

Competenze

1. Lo/a studente/essa dovrà acquisire e comprendere la diversità di impostazione teorica di alcune delle principali correnti della Psicologia dinamica post freudiana, avvalendosi anche dell’approccio della teoria delle relazioni oggettuali. 

2. Lo/a studente/essa dovrà saper confrontare i diversi approcci che storicamente si sono delineati riflettendo sulle diversità di impostazione che, da essi, si sono originate sia a livello teorico che nelle loro applicazioni cliniche; il filo rosso sarà rappresentato dalla teoria dello sviluppo psichico infantile che caratterizza la diversa impostazione data dagli autori presi in considerazione. 
3. Le diverse prospettive di lettura del “soggetto uomo” saranno quindi confrontate e adeguatamente illustrate dallo studente attraverso l’uso di un adeguato e preciso registro linguistico, specifico della disciplina.  
Abilità

1. E’ fondamentale per lo studente riferirsi al manuale in adozione; lo studente dovrà comunque lavorare sui testi proposti di alcuni autori sviluppando così capacità di analisi e di approfondimento critico degli stessi. 

2. Lo studente dovrà inoltre analizzare i contributi proposti (testi, filmati e video) per poter operare alcuni riferimenti in ambito clinico, al fine di una maggior comprensione del modello teorico. 
Conoscenze

All’interno del corso si prendono in considerazione i più importanti autori e modelli post-freudiani e ciò consente di affrontare i problemi epistemologici nati dal confronto e dall'integrazione tra il modello freudiano e il modello delle relazioni oggettuali.

 
1. La psicoanalisi freudiana: il modello strutturale delle pulsioni: temi, problemi, revisioni. 
2. Le Relazioni oggettuali e i modelli psicoanalitici. 
3. Gli sviluppi successivi: approfondimenti su teorie e approcci particolarmente significativi che ruotano su alcuni autori di riferimento quali: 
- Gli sviluppi della psicoanalisi nella Scuola inglese: 
M. Klein e la relazione oggettuale 
W.R. Bion: gli studi sugli schizofrenici; il rapporto tra pensiero e linguaggio 
D.W. Winnicott: la psicoanalisi nella relazione madre-bambino 
J. Bowlby e la teoria dell’attaccamento (elementi della teoria; integrazioni alla teoria; i M.O.I.; la terapia; sviluppi successivi: P. Crittenden e P. Fonagy). 
 
- La psicoanalisi di A. Freud e l’osservazione diretta nella teoria psicoanalitica dello sviluppo:
 A. Freud 
M. Klein e A. Freud a confronto sul modello di sviluppo infantile.
 
- La psicoanalisi statunitense: 
H.S. Sullivan e la Psicoanalisi interpersonale 
E. Fromm: le nevrosi e la società secondo una prospettiva sociologica 
La Psicologia dell’Io: H. Hartmann e la ripresa di A. Freud 
M. Mahler: la svolta americana verso le relazioni oggettuali 
R. A. Spitz: la deprivazione materna e i suoi effetti
H. Kohut: la psicologia del Sé
 
- Cenni sulla Psicoanalisi contemporanea e l’Infant research (D. Stern). 
Bibliografia

Manuale di Psicologia dinamica in adozione (obbligatorio): 

CONCATO G., INNOCENTI F.B. (Prima edizione 2010 – Ristampa 2019), Manuale di psicologia dinamica, Francavilla al Mare, Psiconline - Strumenti. 
Alcune proposte di testi e autori fondamentali per il lavoro scritto di approfondimento individuale e di analisi testuale (alcuni testi si porteranno all’esame): 
1) BOWLBY J., (1989), Una base sicura, Applicazioni cliniche della teoria dell’attaccamento, Milano, Raffaello Cortina. 
2) KLEIN M., (1957), Invidia e gratitudine, Firenze, Martinelli, 1969. 
3) KOHUT H., (1971), Narcisismo e analisi del sé, Torino, Bollati Boringhieri, 1976. 
4) MAHLER M. S., PINE F., BERGMAN A., (1975), La nascita psicologica del bambino, Torino, Boringhieri, 1978. 
5) SPITZ R., (1958), Il primo anno di vita del bambino, Firenze, Giunti Barbera, 1962. 
6) SULLIVAN H. S., (1953), Teoria interpersonale della psichiatria, Milano, Feltrinelli, 1962. 
7) WINNICOTT D. W., (1971a), Gioco e realtà, Roma, Armando, 1974. 
Altri titoli: 
AA.VV., Essere genitori. Fare spazio al bambino: autostima, segnali di disagio, il ruolo del padre, le separazioni, Collana Cento e un bambino. 
BOWLBY J., L’attaccamento alla madre, Torino, Bollati Boringhieri, 1972. 
BOWLBY J., La perdita della madre, Torino, Bollati Boringhieri, 1983. 
BOWLBY J., La separazione dalla madre, Torino, Bollati Boringhieri, 1975. 
BOWLBY, J., (1951), Cure materne e igiene mentale del fanciullo, Firenze, Giunti-Barbera, 1956. 
FREUD A., (1927), Il trattamento psicoanalitico dei bambini, Torino, Boringhieri, 1972. 
FREUD A., (1965), Normalità e patologia del bambino, Milano, Feltrinelli, 1998. 
FROMM E., (1970), La crisi della psicoanalisi, Milano, Mondadori, 1976. 
HOLMES J., (2017), La teoria dell’attaccamento. John Bowlby e la sua scuola, Raffaello Cortina Editore. 
KLEIN M., (1932), La psicoanalisi dei bambini. In Scritti, 1921-1958, Torino, Boringhieri, 1978. 
KLEIN M., (1929), La personificazione nel gioco infantile. In Scritti, 1921-1958, Torino, Boringhieri, 1978. 
KOHUT H., (1977), La guarigione del Sé, Torino, Bollati Boringhieri, 1980. 
MAGAGNA J., (a cura di), Il bambino silenzioso. Comunicare senza parole, Borla, 2015. 
MAGAGNA J., (a cura di), Trasformazioni intime. Bambini con le loro famiglie, Collana Psiche e coscienza. 
SULLIVAN H. S., (1940), La moderna concezione della psichiatria, Milano, Feltrinelli, 1961. 
SULLIVAN H. S., (1953), Teoria interpersonale della psichiatria, Milano, Feltrinelli, 1962. 
WINNICOTT D. W., (1958a), Dalla pediatria alla psicoanalisi, Firenze, Martinelli, 1975. 
WINNICOTT D. W., (1965a), Sviluppo affettivo e ambiente, Roma, Armando, 1970. 
 WINNICOTT D. W., (1971d), I colloqui terapeutici dei bambini, Roma, Armando, 1974.   
Focus

Nessuno.

Metodologia

Lezione frontale in aula attraverso la presentazione di slide contenenti i principali riferimenti teorici relativi all’autore e alla corrente di pensiero di appartenenza. 

Segnalazione e presentazione di video e filmati e lettura di articoli, a integrazione dei contenuti presentati. 
Le esercitazioni potranno essere svolte in aula o attraverso la modalità a distanza attraverso la condivisione di materiali (video o testi) e l’analisi degli stessi. Verranno forniti agli/alle studenti/esse dei brani, tratti dai testi degli autori via via considerati e più significativi, contenenti elementi importanti per la comprensione di tematiche e snodi concettuali teorici. Agli/Alle studenti/esse, anche divisi in piccoli gruppi, verrà richiesta un’analisi testuale guidata, mirata e precisa e una buona capacità di sintesi. I testi finali dei lavori verranno resi pubblici in forma digitale (potranno essere utilizzati diversi strumenti di presentazione condivisa ad esempio padlet e/o strumento classroom) e condivisi con gli altri gruppi di studenti/esse appartenenti al corso. 
Strumenti didattici:  Discussione e confronto (anche a distanza) in gruppo ed esercitazione applicativa.   
Criteri di valutazione e Modalità d'esame

Modalità d’esame 

1. Per la prova d’esame si prevede un colloquio orale sugli argomenti del programma; se non sarà possibile questa modalità si ricorrerà alla forma scritta (domande aperte). 
2. E’ previsto inoltre un lavoro individuale e critico su un testo, a scelta, di uno degli autori trattati a lezione. Tale lavoro scritto verterà sulla presentazione dei fondamentali concetti del pensiero dell’autore considerato, integrata dall’analisi testuale di alcuni brani, ritenuti significativi al fine della presentazione di importanti linee guida nel campo delle relazioni oggettuali e dei modelli dinamici di personalità. 
Nessun riassunto di libri! 
I criteri di valutazione attraverso i quali verrà effettuata la verifica delle conoscenze e delle competenze sono i seguenti: 
- capacità di rispondere a tutti i quesiti formulati in modo completo e trasversale, integrando i diversi modelli teorici presentati,
- capacità di comprendere e analizzare i testi proposti, 
- uso di una terminologia adeguata, 
- capacità di cogliere i punti di forza e di debolezza dei modelli presentati. 
La valutazione terrà conto delle capacità del/della studente/ssa di sviluppare i temi oggetto di verifica in modo puntuale ed esaustivo, anche mostrando - sia pure in modo sintetico - capacità critiche e di integrazione delle proprie conoscenze, con la possibilità del conseguimento della lode laddove la docente ravvisi particolare competenza ed originalità.  
Contatti e Orario di ricevimento

Contatto e-mail: a.schinella@iusve.it 

Orario ricevimento:  La docente riceve gli studenti previo appuntamento via e-mail il giovedì pomeriggio o in altra giornata; comunque sempre prima dell’inizio o al termine della lezione riportata in calendario. 
E' possibile anche concordare e progettare un appuntamento online, a distanza.
Finalità dell'insegnamento e apporto specifico al profilo professionale
    Nessuna informazione
Prerequisiti richiesti
    Nessuna informazione
Competenze
  • Competenze (max 3)
    Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà essere in grado di:
Abilità
  • Abilità
    Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà essere in grado di:
Conoscenze
  • Conoscenze (contenuti)
    Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà essere in grado di:
Bibliografia
  • Testi obbligatori:
  • Testi consigliati:
Focus
    Nessuna informazione
Metodologia
    Nessuna informazione
Criteri di valutazione e Modalità d'esame
    Nessuna informazione
Contatti e Orario di ricevimento
    Nessuna informazione