Corso opzionale: Psicologia clinica dell'abuso e del maltrattamento
- Area di Comunicazione: didattica.comunicazione@iusve.it
- Area di Pedagogia: didattica.pedagogia@iusve.it
- Area di Psicologia: didattica.psicologia@iusve.it
Finalità dell'insegnamento e apporto specifico al profilo professionale
La finalità dell'insegnamento è quella di fornire conoscenze in merito alle problematiche connesse al maltrattamento e abuso sessuale nelle sue varie espressioni ed accezioni. Lo studente deve comprendere il concetto di maltrattamento e abuso dal punto di vista clinico, con anche la capacità di avere uno sguardo alla dimensione giudiziaria e ai dati normativi. Nello specifico, deve conoscere ed apprendere le diverse forme di violenza esercitate sui bambini, i loro possibili esiti (anche a lungo termine), sullo sviluppo della personalità e sulla salute mentale, i fattori protettivi che consentono efficaci interventi di tutela e di recupero. Lo studente, inoltre, deve essere in grado di utilizzare sistemi validi e affidabili per riconoscere il fenomeno e valutare il danno psichico in modo da saper progettare adeguati interventi clinici a tutela dell'infanzia e della famiglia. Lo studente deve dimostrare buone capacità comunicative e di elaborazione delle competenze acquisite coniugandole con le caratteristiche della varietà del fenomeno e con le risorse della realtà operativa. Deve inoltre essere in grado di riflettere sul proprio comportamento professionale in termini di utilizzo dei principi etici e saper comunicare con i diversi professionisti legali e clinici.
Prerequisiti richiesti
Nessuno
Competenze
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di dimostrare di aver sviluppato le conoscenze utili, le abilità comunicative e le capacità di apprendimento che costituiscono il fondamento del sapere utile per continuare, con un sufficiente livello di autonomia, gli studi successivi.
Abilità
Particolare importanza sarà data all'abilità dello studente di saper: a) comprendere i punti di contatto, di sviluppo o di contrasto esistenti nelle varie teorie; b) analizzare in modo critico gli indicatori comportamentali tipici e atipici dello maltrattamento e abuso, sapendo interpretare dati empirici spesso contrastanti; c) comprendere i testi scritti dei vari professionisti in un'ottica interdisciplinare.
Conoscenze
Inquadramento delle forme di violenza all'infanzia 1 In questo campo si richiede di precisare la presenza di un’eventuale suddivisione delle ore, qualora il docente, ad esempio, prevedesse di svolgere una parte del corso a distanza (tenendo presente che le ore erogate nella modalità “a distanza” non potranno superare 1/3 del totale delle ore). Ad esempio: 2/3 in presenza; 1/3 a distanza. Il campo va pertanto compilato soltanto se il docente prevede questa duplice modalità di erogazione delle ore di lezione nel corso in oggetto. Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di dimostrare di aver sviluppato le conoscenze utili, le abilità comunicative e le capacità di apprendimento che costituiscono il fondamento del sapere utile per continuare, con un sufficiente livello di autonomia, gli studi successivi. Particolare importanza sarà data all'abilità dello studente di saper: a) comprendere i punti di contatto, di sviluppo o di contrasto esistenti nelle varie teorie; b) analizzare in modo critico gli indicatori comportamentali tipici e atipici dello maltrattamento e abuso, sapendo interpretare dati empirici spesso contrastanti; c) comprendere i testi scritti dei vari professionisti in un'ottica interdisciplinare. • Maltrattamento fisico, maltrattamento psicologico o abuso emozionale • Patologia delle cure (incuria, discuria, ipercura) • Abuso sessuale intrafamiliare, extrafamiliare e sfruttamento sessuale • Indicatori fisici, emotivi, comportamentali e conseguenze psicologiche nelle varie forme di abuso all'infanzia • Il padre abusante (approccio psicodinamico, approccio sistemico, e fenomenologico) • Il genitore non abusante: la madre (Classificazione di Everson) • Fratelli abusanti • Pedofilia • Handicap e disabilità • Progetti di prevenzione e intervento • Strumenti di valutazione • Studio di casi e perizie
Bibliografia
1. Di Blasio P., Psicologia del bambino maltrattato, Bologna, Il Mulino, 2002.
2. Crocetti G. – Stegher A., Delusione e trauma nell’ambiente culla, Abusi e maltrattamenti sul Sé nascente, i segnali dall’arme, Armando Editore, 2022.
Focus
Nessuno
Metodologia
La metodologia utilizzata è quella della lezione frontale in aula, sia per quanto riguarda la parte teorica del corso che per quanto riguarda la parte dedicata alle esercitazioni. Tutto il materiale didattico utilizzato durante le lezioni sarà messo a disposizione degli studenti in tempo reale.
Criteri di valutazione e Modalità d'esame
L'esame si svolgerà in forma orale e riguarderà il programma svolto durante le lezioni oltre alle tematiche presenti nei testi di riferimento.
Contatti e Orario di ricevimento
Il docente riceverà gli studenti previo appuntamento via mail, all’indirizzo a.giorgi@iusve.it