Laboratorio: Psicopatologia dell'adolescenza e DCA
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Finalità dell'insegnamento e apporto specifico al profilo professionale
Il laboratorio si struttura sulla discussione in gruppo di casi clinici di pazienti con Disturbi del Comportamento Alimentare. L’apporto specifico al profilo professionale si traduce quindi nel tentativo di trasmettere agli allievi degli strumenti di interpretazione della psicopatologia che tengano conto della complessità del campo. L’obiettivo è quello di far sì che lo studente possa comprendere, attraverso l’aspetto esperenziale e gruppale, le basi teoriche della patologia in oggetto intrecciandole con la clinica dell’Adolescenza e possa avere più chiare le modalità di intervento specifiche nel trattare la patologia in esame.
Prerequisiti richiesti
Sono indispensabili i contenuti e le conoscenze apprese nei corsi di Psicopatologia Generale e Psicologia Dinamica.
Competenze
Attraverso le attività del laboratorio ci si attende che gli studenti apprendano le dinamiche del disturbo del comportamento alimentare e le sue connessioni con il processo di sviluppo adolescenziale. Si presume che lo studente, facendo esperienza delle dinamiche psichiche e approcciandosi alla complessità del campo relazionale, a conclusione del corso abbia appreso la complessità nella gestione di un caso clinico di un paziente adolescente, sia in grado di formulare un pensiero complesso in merito alle situazioni cliniche presentate e abbia acquisito familiarità con le dinamiche di un gruppo di lavoro.
Abilità
Il contenuto estremamente esperenziale del laboratorio, attraverso la partecipazione attiva degli studenti, faciliterà lo sviluppo dell’apprendimento della gestione di pazienti difficili e della relazione clinica: dalla consultazione alla presa in carico terapeutica.
Conoscenze
Si presume che lo studente, attraverso l’esperienza pratica del corso, acquisisca conoscenze in merito a:
- gli aspetti eziologici della patologia;
- le dinamiche psichiche e funzionamento del mondo interno;
- la complessità del campo relazionale;
- la complessità nella gestione di un caso clinico di un paziente con Dca.
Bibliografia
- Borsetto. G, Psicopatologia dei disturbi alimentari in adolescenza. Libreria Universitaria, 2019
- Borsetto. G, Tra connessione e Individuazione. Riflessioni psicoanalitiche sulla sindrome hikikomori: l’adolescenza e il ritiro sociale. Libreria Universitaria, 2023
Focus
La presentazione di casi clinici riguardanti la presa in carico della coppia genitoriale, può prevedere la partecipazione e l’intervento di un professionista esterno, che collabora con la docente nella presa in carico dei pazienti.
Metodologia
Il laboratorio è strutturato in assetto di gruppo di lavoro il cui approccio teorico e metodologico è afferente al modello Gruppoanalitico. Tutte le ore sono strutturate sulla discussione in gruppo del materiale clinico proposto dalla docente.
Criteri di valutazione e Modalità d'esame
È richiesto un elaborato scritto alla fine del corso su un tema che verrà concordato in aula. La valutazione verterà, oltre che sull’elaborato, sulla partecipazione attiva dello studente durante le discussioni di gruppo e sulla capacità di integrare il proprio pensiero con il materiale clinico proposto.
Contatti e Orario di ricevimento
La docente riceve previo appuntamento da concordare. Contatto: g.borsetto@iusve.it