Psicologia dinamica dei gruppi e delle Istituzioni
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Finalità dell'insegnamento e apporto specifico al profilo professionale
L'insegnamento si propone di offrire le basi teorico-cliniche della Gruppoanalisi, della Terapia di Gruppo e dell’Analisi Istituzionale con il fine di fornire agli studenti una cornice metodologica orientata alla prassi, entro cui articolare i diversi possibili interventi terapeutici, gruppali e/o istituzionali. La psicoterapia di gruppo ad orientamento psicoanalitico ha fornito importanti contributi alla comprensione delle funzioni mentali-gruppali della personalità: il gruppo attiva processi psichici e dimensioni della soggettività che non sono messi in movimento, o sono messi in movimento in maniera differente, dal setting individuale. Da un punto di vista clinico, il gruppo è idoneo al trattamento di molte forme di sofferenza psichica: dai disturbi nevrotici, psicosomatici, psicotici alle dipendenze. Il campo teorico si è articolato ed arricchito, passando dall’interesse per il gruppo come entità specifica a quello che concentra l’attenzione sulla configurazione dei legami. L’Analisi Istituzionale si propone come metodo clinico che si occupa del continuum individuo-Polis per poter progettare interventi rivolti alle Istituzioni, pubbliche e private, dove è richiesto l’intervento degli psicologi. Ha il compito di curare le Istituzioni, che allo stesso modo dei soggetti, ma con sintomatologie e manifestazioni diverse, si ammalano e necessitano di un pensiero e di strumenti adeguati per poterle “trattare”. Occuparsi di Istituzioni in un’ottica clinica, implica l’individuazione delle dinamiche manifeste per poter analizzare quelle latenti, che creano sintomi e malessere che si ripercuotono sulle relazioni interpersonali degli individui e dei gruppi che le abitano.
Prerequisiti richiesti
Conoscenze di base di Psicologia Dinamica.
Competenze
Si presume che alla fine del corso gli studenti abbiano appreso le basi per comprendere la specificità e la complessità del lavoro Gruppale e Istituzionale. In particolare dovranno conoscere i principali strumenti concettuali relativi alla Terapia di Gruppo e all’Analisi Istituzionale.
Abilità
Si presume che a conclusione del corso lo studente sia in grado di elaborare pensieri teorici complessi, volti all’analisi del contesto clinico, al fine di poter progettare degli interventi gruppali e istituzionali in diverse situazioni sociali.
Conoscenze
Si presume che lo studente acquisisca conoscenze approfondite in merito a:
- le dinamiche psichiche e funzionamento del mondo interno; la complessità del campo relazionale;
- le teorie della psicoterapia di gruppo e le sue implicazioni cliniche;
- la progettazione di un gruppo terapeutico; la teoria dell’Analisi Istituzionale e le sue implicazioni cliniche.
Bibliografia
Testi obbligatori:
- Di Maria F., Formica I., Fondamenti di gruppoanalisi. Il Mulino, 2009
- Neri C., Gruppo. Raffaello Cortina, 2017
- Borsetto. G, Tra connessione e Individuazione. Riflessioni psicoanalitiche sulla sindrome hikikomori: l’adolescenza e il ritiro sociale. Libreria Universitaria, 2023
- Dalal F., Prendere il gruppo sul serio. Vero una teoria gruppoanalitica postfoulkesiana. Raffaello Cortina, 2002
- Lawrence W.,G., (2005) Introduzione al Social Dreaming. Trasformare il pensiero. Borla, Roma 2008
- Lawrence W.,G., (1998) Social Dreaming. La funzione sociale del sogno. Borla, Roma, 2010 Marinelli S.,
- Neri C., Il gruppo Esperenziale. Libreria Cortina, Milano 2011 Marinelli P., Pezzoli F., Atlante illustrato di Gruppoanalisi. Editoriale Anicia, 2019.
- Ambrosiano I., Locati I., Le psicoterapie di gruppo on line. Teorie, tecniche, esperienze. Raffaello Cortina, 2023
- Bion, W. R. (1961) Esperienze nei gruppi; Armando, Roma; 1971
- Borsetto G., Psicopatologia dei DCA in adolescenza. Libreria Universitaria, 2019
- Corbella, S., Girelli, R., Marinelli, S. (a cura di), Gruppi Omogenei. Borla, Roma.
- Corbella, S., Storie e luoghi del gruppo. Raffaello Cortina, 2003
- Foulkes, S. H. (1948) Introduzione alla psicoterapia gruppo analitica; Edizioni Universitarie Romane, Roma; 1991
- Foulkes S. H. (1964), Psicoterapia e analisi di gruppo, Boringhieri, Torino, 1967.
- Freud, S. (1913), Totem and Taboo, OSF VII
- Freud, S. (1921) Psicologia delle masse ed analisi dell’Io, OSF IX
- Freud, S. (1929), Il disagio della Civiltà, OSF X
- Lo Verso G., Papa M. (1992), II gruppo come oggetto di conoscenza e la conoscenza del gruppo. In Di Maria F., Lo Verso G. (a cura di), Il nodo e il tondo, Teorie e Tecniche della dinamica di gruppo.
- Kaës R. (2006) Le teorie psicoanalitiche del gruppo. Roma: Edizioni Borla.
- Pichon-Rivière (1971), II processo gruppale, Ed. Lauretana, Loreto (AN), 1985
- Silvestri A. (1993). Psicoterapie di gruppo ad indirizzo psicoanalitico. In: Santonastaso P., a cura di, Manuale di Psicoterapia. Milano: Masson.
- Vasta N., Girelli R., Gullo S. (a cura di). Quale omogeneità nei gruppi? Elementi di teoria, clinica e ricerca. FrancoAngeli, 2013.
- Yalom I.D., Teoria e pratica della psicoterapia di gruppo. Bollati Boringhieri, 2002.
- Bleger, J., Psicoigiene e psicologia istituzionale. Psicoanalisi applicata agli individui, ai gruppi e alle istituzioni. La Meridiana, 2011
- Correale A., Il campo istituzionale. Borla, 1999
- Di Marco, G., Nosè F., La clinica istituzionale in Italia. Origini, fondamenti, sviluppi. Edizioni Stella, Rovereto, 2008
- Pichon Rivière E., Il processo gruppale. Dalla psicoanalisi alla psicologia sociale. Ed. Lauretana, 1985
- Ronchi E., Ghilardi A., (a cura di), Professione psicoterapeuta. Il lavoro di gruppo nelle istituzioni. Franco Angeli. Milano, 2003.
Focus
Può essere strutturato un focus specifico in merito all'Analisi Istituzionale: "Interventi clinici con le Istituzioni: supervisioni istituzionali e alle equipe".
Metodologia
Sono previste lezione frontali in cui verrà presentato il quadro teorico dei presupposti epistemologici e metodologici di riferimento.
- Cos’è un gruppo? Evoluzione teorica del campo gruppale.
- Sviluppo storico del pensiero sul gruppo e sul suo uso terapeutico: l'analisi in gruppo; l'analisi mediante il gruppo: Foulkes; l'analisi di gruppo: Bion.
- Funzioni e processi del gruppo ad orientamento psicoanalitico: il gruppo slow-open.
- Il gruppo omogeneo: il significato del gruppo omogeneo e la difficoltà nella sua definizione: monosintomaticità vs monotematicità. Omogeneità e differenze individuali.
- I fattori terapeutici specifici che caratterizzano il funzionamento del gruppo e le particolarità della conduzione.
- Il concetto di Istituzione e di Analisi Istituzionale;
- I principi di base dell’evoluzione teorico-metodologica dell’Analisi Istituzionale (E. Pichon Rivière, J. Bleger);
- I sintomi Istituzionali.
- La progettazione del gruppo: quale gruppo per quali pazienti?
- L'avvio del gruppo: selezione e preparazione dei pazienti, il contratto terapeutico, prime sedute, stati nascenti e loro dinamica.
- Conduzione e manutenzione del gruppo: modalità di intervento a disposizione del terapeuta; fattori terapeutici attivi nella dimensione gruppale rispetto a quella individuale; situazioni critiche e fenomeni potenzialmente distruttivi per il gruppo, capro espiatorio etc.
- Esempi clinici di utilizzo del gruppo terapeutico.
Criteri di valutazione e Modalità d'esame
L’esame è in forma scritta e prevede un'analisi di una seduta di gruppo. La valutazione non si baserà soltanto sull’acquisizione dei concetti teorici appresi durante il corso, ma anche sulla partecipazione attiva durante le lezioni, sul livello di comprensione degli argomenti trattati e la capacità di integrare la teoria con la clinica, con particolare attenzione alla capacità dello studente di esprimere una riflessione personale sui temi proposti.
Contatti e Orario di ricevimento
La docente riceve su appuntamento da concordare. Contatto: g.borsetto@iusve.it