Politiche sociali e organizzazione dei servizi
- Area di Comunicazione: didattica.comunicazione@iusve.it
- Area di Pedagogia: didattica.pedagogia@iusve.it
- Area di Psicologia: didattica.psicologia@iusve.it
Finalità dell'insegnamento e apporto specifico al profilo professionale
Favorire l’orientamento dello studente nell’ambito delle politiche e dell’organizzazione dei servizi sociali e sociosanitari anche al fine di valorizzare l’importanza dell’agire educativo nella progettazione e nella realizzazione di pratiche di welfare locale.
Prerequisiti richiesti
Nessuno.
Competenze
- Capacità di approfondire la conoscenza delle norme e delle disposizioni che regolano l’organizzazione dei servizi alla persona. Chi fa cosa, come, perché.
- Contribuire in maniera attenta e costruttiva ad approfondimenti tematici anche mediante attività di gruppo.
- Approfondire temi di particolare interesse personale e professionale mediante l’analisi di testi, materiali multimediali e interviste con attori privilegiati.
- Leggere e interpretare criticamente i principali elementi alla base dell’organizzazione dei servizi sociali, sociosanitari ed educativi.
Abilità
- Organizzare conoscenze e competenze di base per l’analisi e la progettazione di interventi e servizi di welfare locale in chiave relazionale.
- Acquisire ed elaborare i principali elementi utili alla crescita professionale dell’educatore in una dimensione multidisciplinare e multirelazionale.
- Rappresentare in forma adeguata le principali conoscenze e competenze acquisite al fine di valorizzarle nell’ambito di processi partecipativi, di coprogettazione e di welfare di comunità.
Conoscenze
- Conoscere l’evoluzione delle principali norme e politiche (dal Welfare State al Welfare mix) alla base dell’organizzazione dei servizi sociali e sociosanitari anche in riferimento alle dimensioni antropologiche, pedagogiche ed etiche.
- Delineare il quadro degli Enti pubblici presenti nella rete dei servizi alla persona e le loro principali forme organizzative e regole di funzionamento.
- Approfondire i processi e gli strumenti dell’integrazione sociosanitaria alla luce del DM. 71/2022.
- Rappresentare il terzo settore, dalle origini al codice del Terzo Settore, attraverso la configurazione delle principali identità e forme organizzative.
- Rappresentare le forme di regolazione dei rapporti pubblico privato, con particolare riguardo alla Co- programmazione e alla co-progettazione dei servizi locali di welfare alla luce della riforma del Terzo Settore.
Bibliografia
Testi obbligatori:
1. di Flavia Franzoni e Marisa Anconelli “La rete dei servizi alla persona dalla normativa all’organizzazione” - Terza edizione – Carocci editore 2021.
2. Ognuno per sé, chi per tutti? Disuguaglianze, Stato sociale e convivenza civile – a cura di Lorenzo Biagi, Davide Girardi, Maggioli Editore, 2021.
Testi suggeriti:
- A.A.V.V. a cura di Marco Emilio “Dalla frammentazione individuale alla rigenerazione comunitaria - Percorsi transdisciplinari di ricomposizione dei contesti sociali” – Libreria Universitaria Padova – 2019.
- Dal riconoscimento individuale alla costruzione sociale - il contributo di Charles Taylor alla riflessione sul welfare del futuro. A cura di Lorenzo Biagi, Vincenzo Salerno, Libreria Universitaria 2014.
- Altri testi e materiali verranno proposti dal docente durante lo svolgimento del corso.
Focus
- La programmazione locale sociale e sociosanitaria, quali le prospettive di sviluppo alla luce dell’epidemia Covid 19.
- Spazi e opportunità per la costruzione di nuovi servizi sociali, sociosanitari ed educativi (il lavoro di rete, il budget di salute, il welfare di comunità).
- Coprogrammazione e Coprogettazione tra PA ed Enti del Terzo Settore alla luce del DM 72 del 31.03.2021. Amministrazione condivisa e sussidiarietà circolare.
- Stato Sociale ed Ecologia Integrale.
- Accoglienza e Immigrazione, tra miti e realtà, cosa si può fare.
- La violenza contro le donne, un’emergenza quotidiana?
Metodologia
Il corso verrà svolto mediante lezioni frontali, presentazioni di documenti, materiali multimediali e, in parte, mediante lavori di gruppo.
Verranno realizzati due incontri di approfondimento tematico con la partecipazione di:
- Antonio Silvio Calò, professore di storia e filosofia al liceo classico Canova di Treviso. Per l’esperienza di accoglienza di profughi che ha realizzato insieme alla sua famiglia è stato premiato nel 2015 dal Presidente della Repubblica come Ufficiale al merito e, nel 2018, come cittadino europeo dal Parlamento Europeo. Tema: “Si può fare, l’accoglienza diffusa in Europa”
- Maria Carolina Mocenni, laurea magistrale IUSVE, con tesi su “La funzione educativa nei servizi dedicati alla lotta alla violenza di genere”, discussa presso la Facoltà di Scienze dell’Educazione - Educatore Sociale nell’anno accademico 2019-2020. Premiata con la menzione d’onore nell’ambito del “Premio di laurea Angela Romanin”, organizzato dalla Casa delle donne di Bologna.
Tema Violenza contro le donne: un’emergenza quotidiana? Call to (Edu)Action!
Criteri di valutazione e Modalità d'esame
- Grado di conoscenza e di rappresentazione delle principali conoscenze che stanno alla base del sistema di welfare locale.
- Capacità di analisi e di rappresentazione dei principali argomenti trattati durante il corso.
- Capacità di lettura critica dei fenomeni che hanno caratterizzato l’evoluzione del welfare state e che possono dare forma a nuove esperienze di welfare locale.
L’esame viene svolto in forma orale, quindi l’esposizione e la proprietà di linguaggio costituiscono significativi elementi di valutazione.
Contatti e Orario di ricevimento
Giulio Antonini - g.antonini@iusve.it : si prega di contattare il docente via e-mail per concordare le modalità di ricevimento.