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Teoria della percezione e psicologia della forma

Docenti
  ANNA REBESCHINI
Istituto / Ciclo
Comunicazione ed educazione (Baccalaureato (DGDvr))
Anno accademico
2023/2024
Codice
STC08600
Anno di corso
2° Anno
Semestre
2
ECTS
4.0
Ore
32
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Obbligatorio
Tipologia d'esame / Metodo di valutazione
Prova scritta e pratica
Per modificare la scheda approvata richiederne lo sblocco scrivendo a:
- Area di Comunicazione: didattica.comunicazione@iusve.it
- Area di Pedagogia: didattica.pedagogia@iusve.it
- Area di Psicologia: didattica.psicologia@iusve.it
SCHEDA PUBBLICATA
Finalità dell'insegnamento e apporto specifico al profilo professionale

Il corso di Teoria della percezione e psicologia della forma introdurrà un dubbio sulla visione e la percezione cercando di scardinare il realismo ingenuo. Grazie allo studio delle varie teorie riguardanti il funzionamento del cervello in relazione alla sensorialità e dei relativi modelli si forniranno gli strumenti per leggere correttamente le immagini proposte dal mercato e utilizzare nel modo più appropriato gli elementi grafici. La conoscenza profonda e la capacità di applicare le teorie della percezione visiva e la psicologia della forma permettono al digital&graphic designer di distinguersi nel mercato della comunicazione grazie all’utilizzo consapevole di tutti gli strumenti. Inoltre con queste nozioni si escluderanno errori nella formulazione dei messaggi visivi e si capirà come analizzare le immagini di clienti e competitors prima di iniziare una progettazione o una strategia di comunicazione.  

Prerequisiti richiesti

Nessuno.

Competenze

Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di:

  1. Conoscere e saper porsi domande rispetto a immagini e situazioni che sembrano banali;
  2. Conoscere e saper analizzare con naturalezza i messaggi visivi che giungono da diversi media;
  3. Conoscere e saper impostare con senso critico descrizioni approfondite di prodotti visivi complessi. 
Abilità

Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di:

  1. saper mpostare una corretta analisi della struttura nascosta di un'immagine;
  2. saper riconoscere i messaggi non immediati di un'opera;
  3. saper distinguere la posizione dettata da un realismo ingenuo rispetto a quella definita tramite la conoscenza del funzionamento di cervello, organi sensoriali e percezione;
  4. saper utilizzare nella progettazione le regole base della percezione e della Gestalt;
  5. saper porsi delle domande sui processi che precedono la visione di una immagine.
Conoscenze
  1. Cos'è la percezione: le neuroscienze e le teorie della percezione.
  2. Perché e come vediamo: l’apparato visivo; cenni de l’udito, il tatto, il gusto, l’olfatto; la luce.
  3. Come vediamo il colore.
  4. Come vediamo gli oggetti: figura-sfondo i principi della teoria della Gestalt.
  5. La comunicazione visiva: punto, linea superficie; dinamica, forze, tensioni, equilibrio; tipi di prodotti visivi; composizione lo spazio; il movimento; forma, texture e materiali.
Bibliografia

Bibliografia obbligatoria:
BRESSAN P., Il colore della luna. Come vediamo e perché, Editori GLF Laterza, Bari, 2019. Facoltativi
KANIZSA G., Grammatica del vedere, Il Mulino, Urbino, maggio 2019.

Bibliografia di approfondimento per il focus:
ITTEN J. L’arte del colore edizione ridotta, Il Saggiatore, 2010.

Bibliografia di approfondimento:
ALBERS J., Interazione del colore. Esercizi per imparare a vedere, Il Saggiatore, 2013.
ARNHEIM R., Arte e percezione visiva, Feltrinelli, Milano, 1999.
KANDINSKY W., Punto, linea, superficie, Biblioteca Adelphi, 1968 - 36^ ed.
ITTEN J., Teoria della raffigurazione e della forma, Il Saggiatore, Milano, 2022.
POLIDORO P., Che cos’è la semiotica visiva, Carocci, Roma, 2008.
Altri indicati durante la lezione dal docente (riferimenti nelle slide).

Focus

Approfondimento sul colore - Itten, J. L’arte del colore edizione ridotta, Il Saggiatore, 2010.   

Metodologia
  1. Introduzione alla percezione partendo dalle attese e dalle conoscenze degli studenti (dialogo).
  2. Lezione frontale di teoria: il docente fornirà delle slide sintetiche per agevolare il dispiegarsi del discorso.
  3. Semplici esercitazioni per ogni macro argomento trattato in modo da far sedimentare le conoscenze e dare la possibilità agli studenti di porsi domande.
  4. Costituzione di una galleria iconografica condivisa (pinterest). Tema: i principi della Gestalt nel 2020.
  5. Analisi in aula di figure semplici fino a arrivare a immagini complesse.
Criteri di valutazione e Modalità d'esame

Criteri di valutazione:

  • usare la terminologia specifica della disciplina;
  • saper collegare le varie nozioni apprese;
  • riuscire ad analizzare un'immagine nuova con senso critico, utilizzando le conoscenze apprese durante il corso;
  • mettere in pratica le leggi della Gestalt.


 Modalità di esame: La prova d'esame sarà scritta. L'esame non verterà solo su quanto detto in aula ma anche su parte dei testi obbligatori non discussi durante la lezione. Il 30% del voto sarà ottenuto con le esercitazioni svolte durante il corso, il 70% sarà legato all’esito dell’esame scritto

Contatti e Orario di ricevimento

Il docente riceve su appuntamento previo accordo con gli studenti via email a a.rebeschini@iusve.it.

Finalità dell'insegnamento e apporto specifico al profilo professionale
    Nessuna informazione
Prerequisiti richiesti
    Nessuna informazione
Competenze
  • Competenze (max 3)
    Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà essere in grado di:
Abilità
  • Abilità
    Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà essere in grado di:
Conoscenze
  • Conoscenze (contenuti)
    Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà essere in grado di:
Bibliografia
  • Testi obbligatori:
  • Testi consigliati:
Focus
    Nessuna informazione
Metodologia
    Nessuna informazione
Criteri di valutazione e Modalità d'esame
    Nessuna informazione
Contatti e Orario di ricevimento
    Nessuna informazione