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Pedagogia generale e dell'inclusione

Docenti
  MARIA CHIARA CIANFRIGLIA
Istituto / Ciclo
Psicologia (Baccalaureato (STP))
Anno accademico
2023/2024
Codice
PSE01805
Anno di corso
2° Anno
Semestre
2
ECTS
4.0
Ore
28
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Obbligatorio
Tipologia d'esame / Metodo di valutazione
Prova scritta e pratica
Per modificare la scheda approvata richiederne lo sblocco scrivendo a:
- Area di Comunicazione: didattica.comunicazione@iusve.it
- Area di Pedagogia: didattica.pedagogia@iusve.it
- Area di Psicologia: didattica.psicologia@iusve.it
SCHEDA PUBBLICATA
Finalità dell'insegnamento e apporto specifico al profilo professionale

Premessa 

Le Scienze dell'educazione contemporanee sono cresciute all'interno di un campo di saperi che precedentemente era comunemente designato come pedagogia. Esse, quindi, hanno una doppia caratterizzazione: ad un'origine antica di tipo filosofico assommano un approdo moderno di tipo “scientifico”. Il sapere pedagogico appare collocato quindi, in una difficile ma produttiva relazione, tra istanze di tipo filosofico e vincoli di tipo scientifico, cercando di ristabilire una connessione tra la riflessione sul destino umano e le tecniche o procedure scientifiche attraverso cui questa riflessione si traduce in educazione, polivalente e integrale. La pedagogia generale studia i significati e le relazioni costitutive dell’esperienza educativa e della sua dialettica, identificandone gli elementi trasversali e le problematiche comuni alle conoscenze fondamentali, in rapporto alla relazione interpersonale ed educativa, agli atteggiamenti da assumere in essa, alle abilità nel gestire la complessità degli eventi educativi e degli altri campi di intervento, sia per gli psicologi che per gli educatori. 
 
Finalità
Il corso di Pedagogia generale e dell’inclusione si propone di introdurre gli studenti allo studio dell’identità attuale delle scienze pedagogiche, in relazione all’odierno dibattito epistemologico e al ruolo che una configurazione attuale della pedagogia assume come insieme di quadri concettuali di riferimento etico, come agire educativo (stile) e come “sapere progettuale”. Il corso mira inoltre ad analizzare il contesto contemporaneo e le principali sfide educative come i fenomeni discriminatori, le relazioni interculturali, il divario digitale e il tema della sostenibilità ambientale e sociale.  
 
Gli obiettivi formativi della parte generale del corso sono i seguenti:
  • conoscere le principali correnti pedagogiche contemporanee; 
  • riflettere sulle problematiche costitutive del discorso pedagogico in rapporto alle pratiche educative e formative in una prospettiva di lifelong learning; 
  •  comprendere il rapporto tra educazione ed esperienza della persona rispetto ad alcuni paradigmi e contesti di riferimento valoriali ed operativi (stile educativo). 
 
Gli obiettivi formativi specifici collegati alla professione dello psicologo in ambito educativo, sociale, clinico e del lavoro sono i seguenti:
  •  avviare un processo di autovalutazione e di riflessione guidata (esegesi del sé) in merito a potenzialità e risorse personali; 
  •  realizzare un percorso di auto-formazione e auto-valutazione sapendo distinguere i propri punti di forza e i propri lati di debolezza (ermeneutica interiore del soggetto); 
  •  saper utilizzare i dispositivi narrativi e in particolare la letteratura come tecnologie del sé in vista di una costituenda professionalità in campo psicologico che sappia coniugare conoscenze, abilità e atteggiamenti.  
Prerequisiti richiesti

Conoscenza base del linguaggio pedagogico attraverso la dispensa “Lessico Pedagogico” messa a disposizione in piattaforma a cura del docente. 

Competenze

In base ai descrittori di Dublino, le competenze che si andranno a sviluppare nel corso sono le seguenti: 

 1) saper individuare e interpretare le principali sfide ed emergenze educative della contemporaneità alla luce dei costrutti teorici della disciplina; 
 2) prendere consapevolezza delle proprie caratteristiche e potenzialità personali, delle scelte di valore e delle motivazioni professionali da sviluppare in rapporto al proprio progetto professionale; 
 3) attivare pratiche riflessive e auto-riflessive che integrano il piano delle teorie e il piano dell’esperienza, considerate rispetto ai propri percorsi autobiografici e/o a casi opportunamente scelti  
Abilità

In base ai descrittori di Dublino (2,3,4,5) le abilità che si andranno ad apprendere nel corso sono le seguenti: 

 1) alla luce delle teorie pedagogiche individuare collegamenti significativi tra l’approccio critico-interpretativo della realtà e la propria formazione (Dublino, 2: Conoscenze applicate e capacità di comprensione); 
 2) esercitare una consapevolezza riflessiva e critica sulla realtà contemporanea pluralistica e le relazioni interpersonali secondo il paradigma della complessità affrontando la problematica dell’educazione alle scelte (Dublino, 3: Autonomia di giudizio); 
 3) favorire un atteggiamento di autovalutazione e di autoformazione critica attraverso un utilizzo consapevole dell'approccio autobiografico-narrativo (Dublino, 4: Abilità comunicative); 
 4) progettare e utilizzare una mappa concettuale come strumento di analisi, organizzazione ed elaborazione delle informazioni (Dublino, 5: Capacità di apprendimento).  
Conoscenze

In base al primo descrittore di Dublino (Conoscenza e capacità di comprensione) le conoscenze che si andranno ad apprendere nel corso sono: 

  •  il lessico e le principali correnti pedagogiche contemporanee;
  • lo statuto epistemologico del sapere pedagogico; o lo stile educativo, la relazione interpersonale, la fiducia nella relazione educativa;
  • la pluridimensionalità del soggetto (identità), la pluralità e non esaustività delle scelte educative, i modelli e strumenti dell’agire educativo, l’esperienza come evento che si costituisce nel rapporto soggetto-oggetto-cultura; o le emergenze educative e le sfide ineludibili del nostro tempo nell’orizzonte dell’inclusività; 
  •  L'approccio autobiografico e narrativo.
Bibliografia

Monografie

  • CHIOSSO G., Studiare pedagogia. Introduzione ai significati dell’educazione, Milano, Mondadori, 2018. 
  • DEMETRIO D., Raccontarsi. L'autobiografia come cura di sé, Milano, Cortina Raffaello, 1996 

Bibliografia facoltativa di approfondimento 

  •  BRUNER J., La fabbrica delle storie, Editori Laterza, Roma-Bari, 2006. 
  •  DEMETRIO D., Educare è narrare. Le teorie, le pratiche, la cura Educare è narrare. Le teorie, le pratiche, Sesto San Giovanni (MI), Mimesis, 2013 MORIN E., La testa ben fatta. Riforma dell’insegnamento e riforma del pensiero nel tempo della globalizzazione, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2000. 
  • MORIN E., Insegnare a vivere. Manifesto per cambiare l’educazione, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2015. 
  •  PELLEREY M., Educare, manuale di pedagogia come scienza pratico-progettuale, Roma, LAS, 2005. 
  •  RIVOLTELLA P. C., Per una pedagogia della narrazione, in Vincenzo Corrado, P. C. R. (ed.), La vita si fa storia. Commenti al Messaggio di papa Francesco. 54a Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, Scholè, Brescia, 2020, pp. 121- 135.  
Focus

L’approfondimento tematico indagherà gli aspetti fondanti dell'approccio autobiografico in pedagogia. 

Metodologia

Il corso è organizzato in: 

 • una parte generale, in cui si analizzano alcune delle principali correnti pedagogiche contemporanee (tra cui il personalismo; le pedagogie del dialogo; le pedagogie ecologico-relazionali) con particolare attenzione all’evoluzione dei paradigmi della conoscenza. A tal scopo verrà costruita dagli studenti una mappa dei concetti fondamentali che emergeranno dalle lezioni. 
 • una parte monografica, in cui viene affrontato il contributo dell'approccio autobiografico nell'attività psico-pedagogica. Questa parte sarà sviluppata sia in chiave teorica che attraverso attività di formazione a carattere individuale e di gruppo integrando tra loro il sapere, il saper fare e il saper essere.    
Criteri di valutazione e Modalità d'esame

Per accedere all’esame scritto finale, lo studente dovrà realizzare: 

 
  1. un "diario di Bordo" di gruppo sulle conoscenze relative ai contenuti delle lezioni e ai testi di riferimento che verrà valutata in sede d’esame.  Verrà fornita griglia di valutazione
  2. Per l’esame è prevista una prova scritta con domande chiuse ed aperte.  
  • n. 10 domande a scelta multipla (10 pt. totali = 30/30) 
 2pt: risposta completamente corretta 
 1pt: risposta parzialmente corretta
 0pt: risposta errata
  •  n. 3 domande a risposta aperta breve (30 pt. totali 0 30/30) 
Conoscenze: da 5 a 0.5 pt a domanda 
Abilità linguistico espositive: da 2.5 a 0.25 pt a domanda 
competenze logico argomentative: da 2.5 a 0.25 pt a domanda
 
3. Il voto finale sarà formulato sulla base di una media ponderata calcolata secondo il seguente criterio: punteggio ottenuto nell'elaborato (30%); punteggio della prova scritta (70%).  
Contatti e Orario di ricevimento

Il docente riceverà su richiesta degli studenti accordandosi preventivamente via mail: m.cianfriglia@iusve.it

Finalità dell'insegnamento e apporto specifico al profilo professionale
    Nessuna informazione
Prerequisiti richiesti
    Nessuna informazione
Competenze
  • Competenze (max 3)
    Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà essere in grado di:
Abilità
  • Abilità
    Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà essere in grado di:
Conoscenze
  • Conoscenze (contenuti)
    Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà essere in grado di:
Bibliografia
  • Testi obbligatori:
  • Testi consigliati:
Focus
    Nessuna informazione
Metodologia
    Nessuna informazione
Criteri di valutazione e Modalità d'esame
    Nessuna informazione
Contatti e Orario di ricevimento
    Nessuna informazione