Estetica
- Area di Comunicazione: didattica.comunicazione@iusve.it
- Area di Pedagogia: didattica.pedagogia@iusve.it
- Area di Psicologia: didattica.psicologia@iusve.it
Finalità dell'insegnamento e apporto specifico al profilo professionale
Il corso si propone di approfondire il valore estetico della comunicazione considerata secondo un duplice approccio: in primo luogo, interrogandosi criticamente riguardo all'esistenza di un “senso comune estetico”, che sembra essere il presupposto di ogni comunicazione, capace di rendere l'esperienza estetica di ogni individuo condivisibile e utilizzabile nel mondo. Il secondo aspetto riguarda la capacità dei media – vecchi e nuovi – di trasformare e configurare, più o meno radicalmente, la capacità umana di condividere l'esperienza estetica. L'estensione dell'indagine estetica dai media classici, come scrittura, fotografia e pubblicità, sino a quelli contemporanei, come YouTube o Facebook, permette una stimolante apertura interdisciplinare.
Il corso desidera quindi offrire un'introduzione alle categorie fondamentali dell'estetica (tra le quali quelle del bello, del brutto, del kitsch, del sublime etc.), oltre a far riflettere sull'origine dell'opera d'arte e sullo statuto peculiare delle immagini nella nostra società.
Lo studio dell’estetica filosofica risulta una componente fondamentale del bagaglio culturale di un bravo comunicatore, soprattutto nel momento in cui si tratta di creare qualcosa di bello da guardare, come nel caso della pubblicità. Sempre più l’ambito pubblicitario diventa il terreno di sperimentazione della creatività, non semplicemente determinata dalla necessità di vendere un prodotto, ma sempre più creare una pubblicità efficace significa sapere comunicare attraverso strumenti estetici, che siano in grado di richiamare un senso comune del bello, ma anche poter comunicare nuovi immaginari, in fondo, nuove forme di bellezza.
Prerequisiti richiesti
Nessuno.
Competenze
Al termine del corso, lo studente dovrà dimostrare:
- conoscere e saper applicare adeguatamente le risorse concettuali dell'estetica per la creazione di nuovi contenuti;
- conoscere e saper interpretare e analizzare tramite la concettualità acquisita il contesto della comunicazione pubblicitaria attuale.
Abilità
Al termine del corso, lo studente dovrà essere in grado di:
- saper valorizzare lo stretto legame esistente tra estetica e messaggio pubblicitario;
- saper articolare e comunicare efficacemente la specifica valenza estetica del contributo pubblicitario;
- saper affrontare autonomamente la dimensione mediata e ri-mediata dell'advertising.
Conoscenze
- Estetica: significati e ambiti.
- L’estetica nella sua evoluzione.
- Tappe fondamentali e concetti portanti.
- Dalla “scuola del senso comune” al “senso comune estetico” di I. Kant.
- Bello in sé o bello per me? Variazioni del tema del bello.
- Vedere il bello e creare il bello: l’uomo comune e il genio.
- Dal bello al brutto passando per il sublime.
- Non è brutto, è kitsch.
- Estetica dei media classici e contemporanei.
- Estetica per un mondo digitale: mediazione, rimediazione e rivoluzioni.
- Immaginari estetici contemporanei.
- Supporti, media, dispositivi.
Bibliografia
Bibliografia obbligatoria:
NEGRI F. Estetica e comunicazione. Manuale non solo per graphic designer (nuova edizione), Libreria Universitaria, Padova, 2022.
PINOTTI A., SOMAINI A. (a cura di), Cultura visuale.Immagini, sguardi, media, dispositivi, Einaudi, Torino, 2016.
Focus
Nessuno.
Metodologia
Le lezioni frontali saranno integrate da momenti di confronto e discussione su testi e esempi pratici, in modo da sviluppare una capacità critica autonoma rispetto alla materia.
Criteri di valutazione e Modalità d'esame
L'esame si svolgerà in forma orale, valutando:
- le competenze apprese al corso e tentando di utilizzarle nel contesto contemporaneo;
- la capacità di usare una terminologia specifica adeguata.
Contatti e Orario di ricevimento
La docente riceve su appuntamento previo accordo con gli studenti via email a f.negri@iusve.it.