Corso opzionale: Psicologia delle dipendenze
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Finalità dell'insegnamento e apporto specifico al profilo professionale
Lo svolgimento dell’attività di cura alla persona in generale, e di cura alla sofferenza psichica in particolare, raramente e difficilmente riesce a esimersi del tutto dal doversi confrontare prima o poi con il tema della dipendenza. Nella sua accezione più ampia il termine dipendenza è antinomico rispetto ad autonomia e il rapporto tra dipendenza e autonomia è un elemento assai presente e influente nelle dinamiche personali ed intersoggettive; un elemento al quale non sfugge nemmeno la relazione terapeutica. Anche quando non entra direttamente dall’ingresso principale (quando la richiesta del paziente/cliente non è direttamente centrata su una tossicodipendenza o dipendenza specifica), rischia di entrare dalla porta di servizio… Che si tratti di questioni di coppia, famiglia, sviluppo, adolescenza, ansia, autostima, autorealizzazione, la “questione” della dipendenza finisce per trovare presto o tardi un posto in molti e differenti ambiti (evolutivo, clinico, giuridico,…) e setting. Per questa ragione, chi scrive ritiene che un approfondimento di questo tema sia un bagaglio utile e un buon investimento in un percorso di formazione e preparazione alla professione.
- Distinguere tra dipendenza sana e patologica.
- Riconoscere le implicazioni che le dipendenze patologiche comportano nella formazione e nello sviluppo dell’identità, nell’auto-realizzazione, e nelle relazioni sociali degli individui.
- Analizzare il ruolo degli adulti di riferimento nello sviluppo e/o nella prevenzione dello sviluppo delle dipendenze patologiche
- Comprendere le principali categorie e terminologie utilizzate dagli specialisti di prevenzione e cura delle dipendenze (dose, overdose, craving, tolleranza, assuefazione, ecc.).
- Conoscere le principali nozioni (origine, modalità di utilizzo, effetti, rischi, aspetti di legalità, ecc.) in merito alle specifiche dipendenze più comuni, con e senza sostanza. Di seguito un elenco delle varie dipendenze che il corso prevede di prendere in esame: - Tossicodipendenze (Tabacco, Alcol, Cannabinoidi, Cocaina, Eroina, LSD e allucinogeni, Ketamina, Smart drugs) con breve excursus relativo all’utilizzo delle sostanze psicotrope nell’ambito delle comunità tradizionali (Ibogaina e ayahuasca) - Tecno-dipendenze - Porn-addiction - Work-addiction - G.A.P. (gioco d’azzardo patologico) - Dipendenze affettive
- Distinguere i potenziali ambiti di intervento per lo psicologo che si occupa di dipendenze (ricerca, prevenzione, riduzione del danno, terapia) prefigurando potenziali situazioni e scenari di operatività.
- Conoscere la rete dei servizi e dei dispositivi che si occupano di dipendenze (Se.r.d., Comunità di recupero, associazioni, ecc.).
Prerequisiti richiesti
Nessuno
Competenze
Il corso mira ad accrescere le capacità dello studente di:
Abilità
Il corso mira ad accrescere le abilità dello studente di:
Conoscenze
Il corso mira ad accrescere le conoscenze dello studente riguardo:
- - fenomeni e comportamenti tipici della dipendenza patologica.
- - aspetti psicologici, sociali e storico-culturali di tossicodipendenze e dipendenze senza sostanze
- - epidemiologia dei consumi e dei comportamenti nella dipendenza patologica.
- - glossario per le dipendenze (poliassunzione, tolleranza, assuefazione, dose, overdose, craving, uso, abuso, uso improprio, psiconauti, smart drugs, doppia diagnosi, ecc.)
- - droghe “vecchie” e “nuove”: effetti, danni, stili di consumo e di abuso.
- - i correlati neurologici più significativi ed evidenti del comportamento dipendente e del craving.
- - precursori e fattori di rischio nell’insorgenza della dipendenza patologica
- - caratteristiche del paziente con problemi di dipendenza nel setting terapeutico.
- - distinzione tra attività di prevenzione, riduzione del danno, psicoterapia, e percorsi in comunità di recupero.
- - importanza del lavoro centrato sulle risorse del dipendente in funzione dello sviluppo di autonomia e non del lavoro centrato prevalentemente sulla stigmatizzazione del comportamento dipendente e/o in funzione del raggiungimento dello stato di astinenza.
- - attività, dispositivi e servizi di prevenzione, sostegno e cura delle dipendenze nel territorio.
Bibliografia
Hinnenthal, I.M., Cibin, M., Il trattamento residenziale breve delle dipendenze da alcol e cocaina. Il modello Soranzo,Torino: SEED Medical Publishers, 2011. Pintus, G., Crolle Santi, M. V., La relazione assoluta, Ariccia: Aracne Editore, 2014.
Focus
Metodologia
Il quadro generale di riferimento è quello della Gestalt Therapy, ma volendo essere questo un corso con un taglio spiccatamente operativo e dedicato più all’apprendimento di informazioni e prassi esecutive che di teorie, ci si riferirà frequentemente alla analisi di esempi e di casi concreti ed alla illustrazione di procedure che vengono dall’esperienza di lavoro “sul campo” dell’insegnante. L’attività prevede alternanza di lezioni frontali, esercitazioni individuali e in piccoli gruppi. Potranno essere presentati anche strumenti specifici quali ad esempio verbatim di esperienze di lavoro con pazienti dipendenti o proiezioni di spezzoni di video e filmati.
Criteri di valutazione e Modalità d'esame
La prova d’esame finale consiste in una prova orale.
- - una tematica esposta su iniziativa dello studente,
- - una domanda su un argomento teorico più ampio e generale,
- - una terza domanda più specifica relativa ad una particolare dipendenza (eroina, cocaina, THC, gambling, ecc.).
Contatti e Orario di ricevimento
f.battaglini@iusve.it