Laboratorio: Casistica giudiziaria e metodologia peritale/consulenziale
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Finalità dell'insegnamento e apporto specifico al profilo professionale
La licenza in psicologia clinico-giuridica ha tra i vari obiettivi formativi, quello di preparare i futuri psicologi all'attività consulenziale e peritale. Questo laboratorio, quindi, ha come finalità quello di preparare la futura psicologa e il futuro psicologo alla metodologia peritale e consulenziale tramite l'attività esercitativa su casi giudiziari reali (debitamente criptati nel rispetto dell'attuale normativa vigente).
Prerequisiti richiesti
Per la frequenza del laboratorio sono prerequisiti richiesti i corsi di diritto penale e procedura penale e di diritto civile e procedura civile, oltre ai corsi di psicodiagnostica dei test strutturati obiettivi e proiettivi.
Competenze
Il laboratorio si pone l'obiettivo di mettere la studentessa e lo studente in grado di affrontare un caso civile, penale o minorile e di stendere la relazione tecnica sulla base del quesito posto dal magistrato o dall'avvocato.
Abilità
Al termine del laboratorio la studentessa e lo studente saranno in grado di:
- analizzare il fascicolo giudiziario messo a disposizione dal magistrato o dall'avvocato;
- pianificare e strutturare le attività consulenziali o peritali richieste;
- stendere le proprie considerazioni tecniche in una relazione scritta (perizia, CTU o CTP).
Conoscenze
Il laboratorio ha una valenza pratico-operativa-esperienziale e pertanto le conoscenze teoriche necessarie alla stesura delle relazione tecniche saranno date per scontate, essendo state estesamente affrontate nei corsi teorici del I e del II anno.
- modalità di stesura della relazione tecnica;
- strategie argomentative e persuasive;
- prassi operative;
- metodologie condivise;
- linee guida in ambito penale, civile e minorile.
Bibliografia
Il laboratorio prevede attività esercitative su casi paradigmatici in ambito civile, penale e minorile, che verranno affrontati in modalità seminariale. Non è, quindi, previsto un manuale di riferimento, dal momento che verranno forniti esempi di consulenze tecniche d'ufficio, di consulenze tecniche di parte e di perizie (debitamente criptate in modo da eliminare ogni riferimento a persone e luoghi, proteggendo quindi i dati sensibili e particolari nel rispetto dell'attuale legislazione sulla privacy). Vi è quindi solamente una bibliografia di riferimento da utilizzare come consultazione da parte delle studentesse e degli studenti, che verrà esposta durante il corso delle lezioni, in base alla tipologia di vicenda trattata.
Focus
Il laboratorio non prevede focus, dal momento che la struttura stessa del laboratorio prevede seminari monotematici sulle singole tipologie consulenziali e peritali affrontate.
Metodologia
Le lezioni del laboratorio saranno strutturate da attività di gruppo, durante le quali le studentesse e gli studenti saranno suddivisi in gruppi per analizzare da prospettive diverse il medesimo caso affrontato (Ambito penale: perito, CTP del PM, CTP della difesa, CTP della parte civile; Ambito civile: CTU, CTP della parte ricorrente e CTP della parte resistente).
- un caso di valutazione dell'imputabilità con un autore di reato maggiorenne;
- un caso di valutazione della testimonianza di una vittima vulnerabile minorenne.
- un caso di valutazione delle competenze genitoriali;
- un caso di amministrazione di sostegno;
- un caso di risarcimento del danno non patrimoniale.
- un caso di violenza sessuale di gruppo con presunti autori e presunta vittima minorenni.
Criteri di valutazione e Modalità d'esame
Le attività laboratoriali, come da regolamento IUSVE, prevedono una partecipazione alla totalità delle lezioni con la possibilità di recuperare al massimo il 20% delle lezioni non seguite in presenza.
Contatti e Orario di ricevimento
Telefono dello studio dell'Area di Psicologia presso il campus di Venezia: 041.5498558