Test strutturati in ambito giuridico
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Finalità dell'insegnamento e apporto specifico al profilo professionale
L’apporto specifico che il corso di "Test strutturati in ambito giuridico" intende fornire si ricollega alla piena realizzazione dell’articolo 1 della Legge n. 56 del 1989 dell’Ordine degli Psicologi. L’articolo citato così recita: “La professione di Psicologo comprende l’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito”. Inoltre, il corso di "Test strutturati in ambito giuridico" intende anche rispondere ai requisiti richiamati dall'articolo 7 delle linee guida deontologiche dello psicologo forense che così recita: "Lo psicologo forense valuta attentamente il grado di validità e di attendibilità di informazioni, dati e fonti su cui basa le conclusioni raggiunte (art. 7 Codice Deontologico degli Psicologi; art. 1 Carta di Noto). Rende espliciti i modelli teorici di riferimento utilizzati (art. 1 Carta di Noto) e, all’occorrenza, vaglia ed espone ipotesi interpretative alternative (art. 5 Carta di Noto) esplicitando i limiti dei propri risultati (art. 7 Codice Deontologico degli Psicologi). Evita altresì di esprimere opinioni personali non suffragate da valutazioni scientifiche. [...]". Oltre al colloquio, tradizionalmente ritenuto lo strumento elettivo dello psicologo clinico-giuridico, la conoscenza critica e l’autonomia nella scelta e nell'uso di test psicodiagnostici più adatti costituisce una risorsa imprescindibile per un intervento efficace in ambito clinico-giuridico, oltre a facilitare la collaborazione con équipe multi-disciplinari. Attraverso il corso, le studentesse e gli studenti potranno entrare in contatto con strumenti e modelli teorici aggiornati ed efficaci rispetto la pratica psicologica del testing in ambito clinico-giuridico, comprendendo come implementare questo approccio all’interno delle attività che lo psicologo è chiamato a svolgere.
Prerequisiti richiesti
I prerequisiti richiesti sono inerenti alle conoscenze di natura psicometrica e testistica di base, solitamente acquisite nel corso di baccalaureato o laurea triennale (per esempio, corsi di statistica psicometrica e di teorie e tecniche dei test).
Competenze
- Lo sviluppo delle competenze applicative e di lettura dei dati nel campo testistico.
- Conoscenza tecnica delle basi per l’applicazione testistica.
- Capacità di lettura dei profili emergenti dall’applicazione testistica.
- Capacità di interpretazione dei profili proposti.
- Lettura e comprensione del materiale scientifico reperibile tramite le banche dati.
Abilità
- Conoscenza teorica di base degli strumenti.
- Applicazione dello scoring dei protocolli.
- Valutazione e interpretazione dei dati emersi dal testing.
Conoscenze
Durante il corso "Test strutturati in ambito giuridico" verranno affrontati dieci principali strumenti psicodiagnostici utilizzati frequentemente in ambito clinico-giuridico, sia per la valutazione di soggetti adulti, sia per la valutazione di adolescenti:
- Bonn Test of Statement Suggestibility (BTSS)
- Cognitive Behavioural Assessment 2.0 Scale Primarie (CBA 2.0)
- Existential Damage Assessment (EXIDA)
- Gudjonsson Suggestibility Scales (GSS)
- Millon Clinical Multiaxial Inventory – III (MCMI-III)
- Minnesota Multiphasic Personality Inventory – 2 (MMPI-2)
- Minnesota Multiphasic Personality Inventory – 2 Restructured Form (MMPI-2-RF)
- Minnesota Multiphasic Personality Inventory – Adolescent (MMPI-A)
- Personality Assessment Inventory (PAI)
- Personality Assessment Inventory - Adolescent (PAI-A)
Bibliografia
Il corso di "Test strutturati in ambito giuridico" prevede l'esposizione di dieci strumenti psicodiagnostici che verranno affrontati in modalità seminariale. Non è, quindi, previsto un manuale di riferimento, dal momento che verranno forniti estratti dei manuali dei singoli strumenti proposti, oltre a tutti i materiali necessari per lo scoring e l'interpretazione. Vi è quindi una bibliografia di riferimento da utilizzare come consultazione da parte delle studentesse e degli studenti.
- Benatti, F., Magro, T., Zuin, M., Giacopini, N., The standardisation of Bonn Test of Statement Suggestibility (BTSS) on the Italian population, poster presented to VI EFCAP Congress Young victims and young offenders. Prevention and intervention within families and institutions, IUSVE, Venice, 20-22 June 2018.
- Benatti, F., Magro, T., Zuin, M., Monzani, M., Standardizzazione italiana del Bonn Test of Statement Suggestibility (BTSS), Rassegna Italiana di Criminologia, 2018, p. 30.
- Endres, J., The suggestibility of the child witness: the role of individual differences and their assessment, The Journal of Credibility Assessment and Witness Psychology, 1, 2, 44-67, 1997.
- Sanavio, E., Bertolotti, G., Michielin, P. Vidotto, G, Zotti, A.M., Cognitive Behavioural Assessment 2.0 Scale primarie (CBA 2.0), Seconda edizione, Firenze, Giunti, O.S., 1997.
- Pezzuolo, S., Samory, M., Berto, D., Existential Damage Assessment (EXIDA), Firenze, Hogrefe, 2015.
- Gudjonsson, G., Gudjonsson Suggestibility Scale (GSS), adattamento italiano a cura di Curci, A., Bianco, A., Firenze, Giunti OS, 2014.
- Millon, T., Davis, R., Millon, C., Millon Clinical Multiaxial Inventory – III (MCMI-III), 1997, adattamento italiano a cura di Zennaro, A., Ferracuti, S., Lang, M., Sanavio, E., Firenze, Giunti O.S., 2008.
- Zennaro, A., Ferracuti, S., Lang, M., Sanavio, E., L’adattamento italiano del MCMI-III. Studi di validazione, Firenze, Giunti O.S., 2008.
- Ben Porath, Y.S., Tellegen, A., Minnesota Multiphasic Personality Inventory-2 Restructured Form, 2008, adattamento italiano a cura di Sirigatti, S., Casale, S., Firenze, Giunti O.S., 2012.
- Butcher, J.N., Williams, C.L., Fondamenti per l’interpretazione del MMPI-2 e del MMPI-A, seconda edizione, Firenze, Giunti, O.S., 2007.
- Hathaway, S.R., McKinley, J.C. e il Comitato di Ristandardizzazione del MMPI della University of Minnesota Press: Butcher, J., Dahlstrom, W.G., Graham, J.R., Tellegen, A., Minnesota Multiphasic Personality Inventory – 2, adattamento italiano a cura di Pancheri, P., Sirigatti, S., Firenze, Giunti, O.S., 2008.
- Pope, K.S., Butcher, J.N., Seelen, J., MMPI, MMPI-2 e MMPI-A in tribunale. Manuale pratico per consulenti tecnici, avvocati e giudici con casistica criminologica italiana, a cura di Berto, D., Firenze, Giunti O.S., 2006.
- Sirigatti, S., Faravelli, C., MMPI-2-RF: adattamento italiano. Taratura, proprietà psicometriche e correlati empirici, Firenze, Giunti O.S., 2012.
- Sirigatti, S., Stefanile, C., MMPI-2: aggiornamento all’adattamento italiano, Firenze, Giunti O.S., 2011.
- Morey, L.C., Personality Assessment Inventory – PAI, adattamento italiano a cura di Zennaro, A., Di Nuovo, S., Fulcheri, M., Lis, A., Mazzeschi, C., Firenze, Hoegrefe, 2015.
- Morey, L.C., Personality Assessment Inventory – Adolescent PAI-A, adattamento italiano a cura di Zennaro, A., Di Nuovo, S., Fulcheri, M., Lis, A., Mazzeschi, C., Firenze, Hoegrefe, 2015.
Focus
Il corso non prevede focus, dal momento che la struttura del corso prevede dieci seminari monotematici sui singoli test psicodiagnostici proposti.
Metodologia
- Lezioni frontali di natura monotematica sui dieci test psicodiagnostici proposti, con supporto di slide, estratti dei manuali e scansioni dei protocolli, unitamente a momenti dedicati alla parte di esercitazione (scoring e interpretazione).
- Durante le lezioni ai partecipanti verrà fornito tutto il materiale previsto per lo studio e per il training sui singoli test proposti
Criteri di valutazione e Modalità d'esame
L’esame di "Test strutturati in ambito giuridico" si svolgerà con le seguenti modalità: una preliminare prova scritta di carattere generale/nozionistico e una successiva prova orale di approfondimento.
Contatti e Orario di ricevimento
Telefono fisso dello studio accademico (IUSVE - campus di Venezia): 041.5498558