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Antropologia culturale

Docenti
  LORENZO BIAGI
Istituto / Ciclo
Pedagogia (Baccalaureato (PEDesei))
Anno accademico
2023/2024
Codice
PED03800
Anno di corso
2° Anno
Semestre
1
ECTS
5.0
Ore
35
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Obbligatorio
Tipologia d'esame / Metodo di valutazione
Prova scritta con domande scelta multipla
Per modificare la scheda approvata richiederne lo sblocco scrivendo a:
- Area di Comunicazione: didattica.comunicazione@iusve.it
- Area di Pedagogia: didattica.pedagogia@iusve.it
- Area di Psicologia: didattica.psicologia@iusve.it
SCHEDA PUBBLICATA
Finalità dell'insegnamento e apporto specifico al profilo professionale

Secondo il grande antropologo Clifford Geertz (1926-2006), “l’uomo è un animale incompleto che esiste solo all’interno di una cultura. Il suo pensiero è dipendente dai simboli, che condivide con altri uomini”. Da qui una prima approssimazione alla natura dell’Antropologia culturale come quella forma di conoscenza dell’essere umano che cerca di tenere insieme la varietà delle sue espressioni e ad un tempo ne esplora i possibili campi comuni. Unità e diversità del caleidoscopio umano racchiudono la sfida ermeneutica dell’Antropologia culturale. Infatti, come ha scritto ancora Clifford Geertz, “I problemi, essendo esistenziali, sono universali, le loro soluzioni, essendo umane, sono diverse”. Forse è proprio questo il motivo per cui il panorama culturale del nostro pianeta si presenta così variegato, e tuttavia noi cerchiamo di comprendere che cosa vi sia di comune nella ricerca delle risposte. Per questo il corso si propone anzitutto di fornire i riferimenti fondamentali circa lo sviluppo del pensiero antropologico e sugli strumenti teorici ed empirici di base della ricerca antropologica. Verranno esposte alcune teorie ed applicazioni principali dell’Antropologia culturale, non solo nelle società tradizionali ma anche nella nostra società globale. In particolare, durante il corso, verrà posta attenzione alla tematica dell’identità, dell’insorgere dei razzismi, sulle questioni fiondamentali legate ai processi migratori, all'antropocene e alle sfide ecologiche. Al termine del corso lo studente potrà avere una conoscenza di base delle linee generali dello sviluppo dell'antropologia culturale e dei suoi più interessanti campi di applicazione, anche nella nostra società occidentale; avrà acquisito qualche esemplificazione dei problemi teorico-metodologici che la disciplina incontra nella sua pratica oggi, con una maggiore attenzione rispetto ai processi e ai contesti educativi, e saprà apprezzare l’ausilio del sapere antropologico e delle sue pratiche di osservazione partecipata nei contesti della futura pratica professionale. Quest'anno il corso ruoterà attorno ad una lettura più approfondita delle scoperte più recenti circa il rapporto uomo-natura e al paradigma dell'ecologia integrale, alla ricerca di una nuova formulazione del rapporto tra l'uomo e la natura.

Prerequisiti richiesti

Nessuno

Competenze

Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà essere in grado di: 1. saper leggere con maggior pertinenza la pluralità e l'originalità in cui si esprime l'essere umano; 2. articolare una comprensione della 'cultura' come processo simbolico e come forma di vita; 3. attivare, sia pure per nodi principali, l'osservazione antropologica nel proprio mondo della vita; 4. affrontare l'esperienza dell'alterità non come una barriera ma come un incontro da coltivare; 5. praticare il cambiamento nello stile di vita come opportunità data dalla riflessione antropologica sulla sfida ecologica.

Abilità

Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà essere in grado di: 1. smascherare i principali pregiudizi culturali oggi in circolazione circa l'altro, lo straniero, l'emarginato; 2. argomentare in maniera pertinente contro i pregiudizi razziali; 3. coltivare personalmente un approccio riflessivo e trasformativo del legame sociale; 4. articolare le linee di una rinnovata solidarietà tra l'uomo e la natura.

Conoscenze

L'Antropologia culturale nel corso del suo sviluppo si è venuta configurando come l’indagine più pertinente della diversità culturale degli esseri umani. Dallo studio delle culture antiche all'analisi dei processi socioculturali della contemporaneità, la ricerca antropologica ha prestato grande attenzione - fin dalle sue origini – alla specificità delle forme della trasmissione culturale e agli stili educativi che, dalla prima infanzia, qualificano in modo peculiare forme culturalmente e storicamente differenti. I temi dell'infanzia e delle pratiche educative, della vita sociale e culturale infantile (le relazioni sociali e culturali con amici, coetanei e di diverse età, ma anche con gli adulti e la loro autorità), i processi di comunicazione e le dinamiche educative sono stati molto proficui per comprendere la diversità culturale e, oggi, assumono nuove caratteristiche che sono al centro dei processi migratori che coinvolgono, ad esempio, i servizi alla prima infanzia. Lo studio delle pratiche di vita e dei processi di formazione dell’identità (età, genere, generazione), con particolare riguardo a come i processi migratori si inseriscono nei contesti educativi fin dalla primissima infanzia e nella relazione tra questi e le famiglie, costituisce oggi un punto di vista decisivo per i futuri professionisti di questo settore. In questo momento storico, infine, assume sempre più importanza rispondere alla domanda: come accogliere i migranti, in particolare coloro che hanno lasciato il loro “mondo-di-vita” per trovare “altrove” possibilità di vivere? Questa è la grande sfida della nostra epoca, la sfida dell’accoglienza, a cui non possiamo e non dovremmo neppure tentare di sfuggire” (M. Aime). Così pure non possiamo più sfuggire all'altra grande sfida che è quella di assumere antropologicamente le implicanze dell'Antropocene per giungere a immaginare un altro modo di abitare la terra, un altro rapporto con le altre forme di vita e un altro modo di articolare il nostro stile di vita.

Bibliografia

L. BIAGI, Unico e molteplice, Libreriauniversitaria, Padova 2019. Altri testi e saggi verranno comunicati dal docente durante il corso

Focus
Metodologia

Sarà privilegiata la comunicazione da parte del docente e lo scambio attivo in aula. La natura del corso infatti è quella di proporre alcuni contenuti e di sfruttarli immediatamente come momento di apprendimento cooperativo, in cui gli studenti sono invitati non solo a fare domande ma anche ad esporsi con osservazioni e considerazioni personali.

Criteri di valutazione e Modalità d'esame

Criteri di valutazione: partecipazione al lavoro d'aula; organizzare un argomento con capacità di far interagire temi antropologici diversi; esprimersi all'esame con una terminologia pertinente; studio e appropriazione dei testi d'esame; capacità critica; completezza nell'esposizione orale. Modalità d'esame: colloquio orale.

Contatti e Orario di ricevimento

Il docente è disponibile alla fine di ogni lezione e per appuntamento

Finalità dell'insegnamento e apporto specifico al profilo professionale
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Prerequisiti richiesti
    Nessuna informazione
Competenze
  • Competenze (max 3)
    Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà essere in grado di:
Abilità
  • Abilità
    Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà essere in grado di:
Conoscenze
  • Conoscenze (contenuti)
    Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà essere in grado di:
Bibliografia
  • Testi obbligatori:
  • Testi consigliati:
Focus
    Nessuna informazione
Metodologia
    Nessuna informazione
Criteri di valutazione e Modalità d'esame
    Nessuna informazione
Contatti e Orario di ricevimento
    Nessuna informazione