Diritti e tutela dei soggetti vulnerabili
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Finalità dell'insegnamento e apporto specifico al profilo professionale
L'insegnamento di "Diritto e tutela dei soggetti vulnerabili" si propone di mettere a fuoco il concetto di vulnerabilità, all'interno della disciplina giuridica, aprendo nel contempo la riflessione anche a categorie vicine (fragilità e debolezza, in primis) che appartengono a territori disciplinari differenti, all'interno del diritto (es. diritto civile) o al di fuori (es. filosofia e pedagogia). Il soggetto vulnerabile verrà delineato, per quanto sia possibile nella dinamicità fenomenologica dell'esistenza umana, nella sua condizione ontologica, ma anche nella situazioni in cui la sua vita fragile è inserita, affrontandone i risvolti giuridici nelle dimensioni dei diritti che ne sono connessi. L'insieme degli argomenti messi a fuoco nell'insegnamento mirano a rinforzare, nell'economia delle ore previste, il profilo in uscita del futuro educatore professionale sociale, attraverso lo studio e l'approfondimento, anche in chiave critica, delle dimensioni giuridiche che connotano la professione educativa con i soggetti vulnerabili.
Prerequisiti richiesti
E' preferibile aver sostenuto l'esame di "Biogiuridica e diritto minorile", in cui sono stati tratteggiati contenuti introduttivi allo studio delle discipline giuridiche, prima di affrontare l'esame di "Diritti e tutela dei soggetti vulnerabili".
Competenze
Con il superamento dell'esame di "Diritti e tutela dei soggetti vulnerabili" lo studente avrà sviluppato competenze che gli consentiranno di: 1) maturare una riflessione propria e una capacità di analisi in profondità in merito alle principali questioni giusfilosofiche e gli aspetti fondamentali della normativa nazionale di settore relativa ai soggetti vulnerabili (ambiti scelti); 2) analizzare in modo consapevole e critico le dimensioni giusfilosofiche collegate agli argomenti trattati; 3) avere strumenti interpretativi in grado di cogliere e comprendere i risvolti pratici dell'attuazione della normativa analizzata; 4) sviluppare in modo consapevole una riflessione intorno alle categorie, alle dimensioni e alle problematicità connesse ai temi affrontati.
Abilità
Con il superamento dell'esame di "Diritti e tutela dei soggetti vulnerabili" lo studente sarà in grado di: 1) collegare trasversalmente le dimensioni affrontate all'interno della disciplina, in chiave almeno interdisciplinare (n.b. postura che si intende sviluppare ulteriormente attraverso il ciclo di Seminari di ricerca, facoltativi ma consigliati, in materia); 2) orientarsi all'interno della normativa di settore ai fini della futura attività professionale; 3) utilizzare in modo adeguato il linguaggio tecnico-specialistico giuridico (per quanto possibile visto il profilo in uscita di area non giuridica)
Conoscenze
1. Fragilità, debolezza o vulnerabilità? 2. Dalla ‘capacità’ alla ‘possibilità’ delle persone vulnerabili 3. Approfondimenti legati a vulnerabilità soggettive e situazionali: A. “Nati due volte”: Il diritto e la disabilità B. “Il comodino di Basaglia”: il diritto e la fragilità mentale C. “Pesi diversi”: il diritto e le persone anziane
Bibliografia
Bibliografia obbligatoria:
Focus
Partecipazione al Convegno del 1 dicembre 2023 (in occasione della Giornata internazionale sui diritti delle persone con disabilità) e ai Seminari di ricerca "Dimorare la fragilità".
Metodologia
Lezioni frontali partecipate e dialogate e analisi, riflessione individuale e collettiva, commento e condivisione (in piccoli gruppi e in plenaria) su study cases o su documenti forniti dal docente a lezione
Criteri di valutazione e Modalità d'esame
Esame scritto con 5 quesiti a risposta aperta (con lunghezza massima delle risposte), inquadrabili in tre tipologie:
Contatti e Orario di ricevimento
Il docente riceve molto volentieri studentesse e studenti dopo la lezione o anche in altro orario, su appuntamento, nel suo studio (Palazzo IUSVE, 3° piano, studio 15).