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Laboratorio di specializzazione professionale 1

Docenti
  RUDY ORZES, ROBERTO MAURIZIO
Istituto / Ciclo
Pedagogia (Licenza (MPE3))
Anno accademico
2023/2024
Codice
PED06018
Anno di corso
1° Anno
Semestre
1
ECTS
4.0
Ore
24
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Laboratorio (segnaposto)
Tipologia d'esame / Metodo di valutazione
Prova scritta e orale
Per modificare la scheda approvata richiederne lo sblocco scrivendo a:
- Area di Comunicazione: didattica.comunicazione@iusve.it
- Area di Pedagogia: didattica.pedagogia@iusve.it
- Area di Psicologia: didattica.psicologia@iusve.it
SCHEDA PUBBLICATA
Finalità dell'insegnamento e apporto specifico al profilo professionale

PROF. MAURIZIO

La questione per un pedagogista che intende attivare interventi formativi è capire perché ha bisogno di strumenti, quando e a che fine specifico. Una prima questione è capire il senso e l’utilità degli strumenti prima ancora di capire quali strumenti. Una seconda questione è capire se gli strumenti, di cui si sente la necessità come formatori, sono disponibili in un’ideale (e pratica) cassetta degli attrezzi oppure se debbano di volta in volta essere costruiti. Una terza questione che i pedagogisti si trovano ad affrontare – in rapporto agli strumenti – è che non sempre questi sono disponibili o li si riesce a costruire (non solo per mancanza di creatività o di competenze ma per mancanza del tempo necessario). In questo quadro la finalità dell’insegnamento è aumentare la consapevolezza sulla rilevanza degli strumenti nel lavoro formativo, sul loro uso, sulle potenzialità e sulle criticità connesse agli strumenti. L’obiettivo formativo è abilitare gli studenti alla processo di costruzione e uso degli strumenti in formazione. 

 

PROF. ORZES

Il ruolo dell’impresa sociale nel welfare è in evoluzione. Oggi agli imprenditori sociali è richiesto di saper raccogliere le esigenze anche inespresse o latenti del territorio e trasformarle in azioni di risposta concrete, competenti, sostenibili, spesso innovative. L’avvio di un’impresa sociale deve coniugare gli aspetti valoriali, di risposta, con gli aspetti imprenditoriali. Il corso si pone l’obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze e competenze base necessarie per la strutturazione di una pianificazione imprenditoriale partecipata, delineata in un piano d’impresa - business plan, che tenga conto dei precedenti aspetti.

Prerequisiti richiesti

PROF. MAURIZIO

Elementi di pedagogia generale. Elementi di base dei processi di apprendimento. Elementi di base sui gruppi e il loro funzionamento.

 

PROF. ORZES

Nessuno.

Competenze

PROF. MAURIZIO

Al termine del Laboratorio gli studenti acquisiranno la capacità di porsi di fronte ad una domanda di lavoro formativo, sapendo individuare i bisogni espliciti ed impliciti, i processi da gestire, gli strumenti necessari per il lavoro e la possibilità di costruire il proprio set di strumenti di lavoro. In questo senso gli studenti saranno chiamati a lavorare sulla dimensione della competenza come capacità di far agire tutte o una parte delle proprie risorse cognitive o affettive per far fronte a un insieme di situazioni complesse.

 

PROF. ORZES

In questo laboratorio, gli allievi, faranno esperienza pratica di un processo di pianificazione strategica partecipato preliminare all’avvio di una start-up. Partendo da una propria idea di sviluppo, gli allievi lavoreranno in piccoli gruppi sul processo che li porterà dalla definizione di valori, mission, vision, alla struttura gestionale e organizzativa e finalmente alle azioni concrete per l’avvio dell’impresa descrivendole in un piano di azione / business plan che coniughi l’obiettivo sociale-di welfare-educativo con la sostenibilità economica.

Al termine del percorso lo studente sarà in grado di applicare metodologie e strumenti utili per la pianificazione di una start-up sociale e/o dello sviluppo di un nuovo servizio in ambito educativo o settore d’impresa sociale ed eventualmente di scegliere e valutare il bisogno di consulenza specifica. Le competenze ottenute consentiranno in particolare di assicurare coerenza tra valori, obiettivi e azioni concrete, senza perdere di vista gli aspetti di sostenibilità. L’ottica è di divenire imprenditori sociali in ambito educativo e non imprenditori del sociale.

Abilità

PROF. MAURIZIO

Al termine del Laboratorio gli studenti svilupperanno abilità diversificate: - Lettura ed analisi di documenti e dati desunti da ricerche, sondaggi, ecc. - Identificazione dei passaggi essenziali in un percorso formativo - Lettura del rapporto tra obiettivi formativi e strumenti di lavoro formativo - Sperimentazione di un processo creativo nella produzione di strumenti di lavoro - Riflessione critica sulle esperienze vissute.

 

PROF. ORZES

Analizzare i contesti individuando bisogni anche inespressi o latenti.

Individuare strategie di risposta da gestire con l’impresa sociale e pianificare le azioni conseguenti.

Applicare le conoscenze acquisite nella strutturazione di un’impresa sociale.

Selezionare e valutare eventuali fornitori di consulenze specifiche.

Valutare le risorse disponibili.

Definire un piano d’impresa e perseguirlo.

Gestire il rapporto tra soci. 

Conoscenze

PROF. MAURIZIO

Al termine del Laboratorio gli studenti avranno acquisito nuove conoscenze in ordine ai processi formativi, al rapporto tra obiettivi, metodo e strumenti nel lavoro formativo.

 

PROF. ORZES

Strutturare mission e vision in documenti utili all’impresa sociale.

Strutturare un piano strategico d’impresa (o un piano di nuovo settore d’impresa), monitorarlo e presentarlo ai possibili finanziatori.

Le cinque forze di Porter.

Il piano di marketing.

La catena del valore di Porter.

L’organigramma, il timing.

Il piano di fattibilità economico finanziaria (breve).

Il controllo di gestione (breve). 

Bibliografia

PROF. MAURIZIO

Castagna M. (2016). Progettare la formazione. Guida metodologica per la progettazione del lavoro in aula, Milano: FrancoAngeli.

Dispensa del docente.
 
PROF. ORZES
- Appunti delle lezioni e articoli scientifici forniti dal docente in piattaforma.
- Borzaga C., Fazzi L. (a cura di) (2008), Governo e organizzazione per l’impresa sociale, Carrocci, Roma.
In questo testo le pagine oggetto di studio sono (nota: le schede contenute non sono oggetto di esame, ma sono case history da leggere):
La mission (da pag.68 a pag.74)
La governance (da pag.75 a pag.106)
Lo sviluppo strategico (da pag. 199 a pag. 221)
- L. Corvo, L. Pastore.(2018) La costellazione del valore: approcci collaborativi oltre Porter. Paper presentato in occasione del XII Colloquio Scientifico sull’impresa sociale,25-25 maggio 2018, Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, Università degli Studi di Trento.
Bibliografia Consigliata
* Biagi Lorenzo (2021), ecologia integrale e transdisciplinarità, IUSVeducation #17 estratto.
* Carlo Borzaga (2016), l’impresa sociale nel perimetro del terzo settore: riposizionamento e rilancio; Impresa Sociale n.7, 2016.
* Carlo Borzaga, Giulia Tallarini (2020) Saggio: Dall’economia sociale all’economia socializzata; Imprese sociali e Covid-19 Tra difficoltà e resilienza; Impresa Sociale n. 1, 2021.
* C. Borzaga , Musella M. (a cura di) (2020), L’impresa sociale in Italia. Identità, ruoli e resilienza, IV Rapporto Iris Network, Trento.
* EURICSE (2023). La Cooperazione in Italia: tratti distintivi e traiettorie di sviluppo, Euricse Research Reports, n. 31/2023. Autori: C. Carini, E. Fontanari. P. Delvecchio, G. Pisani, J. Sforzi, A. Spalazzi, M.C. Mazzilis. Trento: Euricse.
* Luca Fazzi (2020), La grande narrazione: il passaggio di paradigma del Terzo Settore tra retorica e realtà; scaricabile liberamente da: https://www.secondowelfare.it/terzo-settore/la-grande-narrazione-il-passaggio-di-paradigma-del-terzo-settore-tra-retorica-e-realta.html
* Paolo Venturi, Domenico Sturabotti (2018), imprese coesive: relazioni e territorio come leve della competitività; AICCON s h o r t p a p e r 1 8 / 2 0 1 8. Scaricabile gratuitamente da internet su sito AICCON.
* Paolo Venturi, (2020), dono e donazione: una relazione armonica; AICCON s h o r t p a p e r 21/2020. Scaricabile gratuitamente da internet su sito AICCON.
* Guida per startup innovative a vocazione sociale alla redazione del “Documento di Descrizione dell’Impatto Sociale”; (21 gennaio 2015). Ministero dello sviluppo economico Segreteria tecnica del Ministro. Scaricabile gratuitamente dal sito del ministero.
Focus

PROF. MAURIZIO

Asse portante è il tema delle transizioni, dell'accompagnamento formativo a cambiare, sia in chiave individuale, sia in chiave di gruppo (piccolo o grande) sia in chiave collettiva (es. la transizione ecologica)

 

PROF. ORZES

Strutturazione e perseguimento di Piano strategico d’impresa sociale.

Metodologia

PROF. MAURIZIO

Il Laboratorio si sviluppa in sei moduli, ciascuno dei quali focalizza l’attenzione su una questione diversa: 1. Perché il pedagogista/formatore ha bisogno di strumenti? 2. Cosa si intende per strumenti? A cosa possono servire? In che modo possono potenziare, facilitare, rendere efficace il lavoro del pedagogista/formatore? 3. Quali sono gli aspetti di criticità connessi agli strumenti nel lavoro formativo? Effetti iatrogeni degli strumenti e potenziali danni al lavoro formativo, ai formandi e al formatore 4. Strumenti disponibili. Dove cercarli, come usarli? 5. Strumenti non disponibili ma necessari: come costruirli? 6. Classificazione degli strumenti formativi in rapporto ai modelli teorico-metodologici di formazione. Il Laboratorio sarà condotto con metodologia attiva. Tutti gli studenti saranno coinvolti in un processo di lavoro partecipato per condividere insieme il percorso di risposta alle sei domande base di ciascun modulo. Il lavoro alternerà esercitazioni, riflessioni, scambi e confronti, lezioni, momenti di ricerca collettiva e individuale.

 

PROF. ORZES

Brevi lezioni frontali partecipate, esercitazioni in gruppo seguite dal docente con modalità coaching e/o attività nella piattaforma FAD, testimonianze

Criteri di valutazione e Modalità d'esame

PROF. MAURIZIO

L’esame sarà in forma scritta. Ogni studente sarà chiamato a costruire un progetto formativo a partire da una proposta di situazione che il docente proporrà nel corso dell’ultima lezione. Il progetto dovrà includere anche l’elaborazione di uno strumento di lavoro da utilizzare nel percorso. Il progetto dovrà essere completato da un testo di tipo autoriflessivo sulla partecipazione al Laboratorio e sul lavoro di progettazione svolto. Criteri di valutazione: adeguatezza del testo, capacità di descrivere in modo adeguato il progetto formativo; capacità di problem solving; capacità di utilizzare contenuti appresi (conoscenze, strumenti..).

 

PROF. ORZES

L’esame consisterà nella valutazione del progetto di una pianificazione imprenditoriale (business plan) sviluppato in aula in gruppo e di una prova orale consistente in una valutazione-confronto congiunto del processo di strutturazione e della sua presentazione.

Contatti e Orario di ricevimento

PROF. MAURIZIO

Il docente è disponibile per colloqui da remoto e vis à vis, previo contatto via mail: r.maurizio@iusve.it

 

PROF. ORZES

r.orzes@iusve.it

Il docente riceverà gli studenti, su appuntamento, nei giorni e gli orari comunicati a lezione.

Finalità dell'insegnamento e apporto specifico al profilo professionale
    Nessuna informazione
Prerequisiti richiesti
    Nessuna informazione
Competenze
  • Competenze (max 3)
    Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà essere in grado di:
Abilità
  • Abilità
    Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà essere in grado di:
Conoscenze
  • Conoscenze (contenuti)
    Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà essere in grado di:
Bibliografia
  • Testi obbligatori:
  • Testi consigliati:
Focus
    Nessuna informazione
Metodologia
    Nessuna informazione
Criteri di valutazione e Modalità d'esame
    Nessuna informazione
Contatti e Orario di ricevimento
    Nessuna informazione